Il Regno di Aslan. Perché aprire un sito, e con questo nome, da parte mia? Perché, dopo 52 anni di scuola (sia di stato che di teologia) e dopo otto anni di gestione del settimanale diocesano (cinque dei quali combacianti con l’impegno della docenza), non voglio cessare di mettere a disposizione degli altri quelle competenze che posso avere affinato in tanti anni di esperienza. Perciò inizio questa quarta avventura della mia vita professionale, con lo spirito di chi si appresta ad addentrarsi in uno spazio nuovo – quello cibernetico – sentendosi, per così dire, ringiovanito dalla novità.
Mi chiamo Anna Giorgi, sono livornese, ho due figlie di cui una suora francescana, e un nipotino. Mi sono laureata in pedagogia nel 1967, poi in teologia nel 1985, ed in teologia ho anche conseguito, nel 1991, il dottorato. Nel frattempo ho insegnato nella scuola di stato e sono stata dirigente scolastica; ma sono stata anche docente di Sacra Scrittura e di letteratura cristiana, tenendo corsi su poesia e teologia della Divina Commedia e sul grande scrittore del Novecento C.S. Lewis, amico di Tolkien e autore delle Cronache di Narnia ed altra letteratura fantastica.
Gli ambiti
Quali saranno gli ambiti di questo sito?
La parte del leone – non posso fare a meno di pensare al Leone della tribù di Giuda – la farà la S. Scrittura. Intendo riprenderne lo studio, per chi lo leggerà, dall’ABC, e ripercorrere i corsi di base che per tanti anni ho tenuto dall’Istituto superiore di scienze religiose ed allo studio teologico del seminario di Grosseto, tenendo presenti gli sviluppi della scienza biblica, che col passare del tempo progredisce nella comprensione dei testi.
Un secondo ambito sarà rappresentato dagli scritti di C.S. Lewis. Non mi dilungo su questo: chi mi conosce ne capisce l’importanza.
Un terzo ambito sarà quello letterario in generale. Prenderemo le mosse dalla Divina Commedia come pietra miliare della letteratura cristiana ma anche della produzione fantasy mondiale… e poi vedremo.
Il nome del sito
Il nome «Il Regno di Aslan» mi ha ispirato in quanto duplicemente allusivo: all’ambito biblico (Aslan è il Cristo di Narnia) e a quello letterario e culturale in genere.
Aslan è il grande Leone delle Cronache di Narnia di C.S. Lewis: è un personaggio letterario e quindi evoca la letteratura, in particolare il mondo del fantastico.
Al tempo stesso, Aslan è il Cristo di Narnia, il re e salvatore degli animali e delle creature fantastiche come Gesù di Nazareth lo è, nel mondo storico, delle creature reali.
Alsan è quindi portatore di due significati: da una parte ci rimanda alla Sacra Scrittura , alla storia e alla vicenda della salvezza, perché è il Leone della tribù di Giuda, l’Agnello di Dio; dall’altra, in quanto figura letteraria, ci rimanda all’arte e alla cultura, permettendoci di spaziare in molte dimensioni.
Addentriamoci quindi nel suo mondo. O, almeno, proviamoci.
Continua a leggere QUI.