
Lunedì 13 gennaio 2025
Alle ore 16
Presso la Sala Senni della parrocchia dell’Immacolata di Piombino
Incontro sul tema
“Il rapporto dell’uomo con la terra”.
Ce ne parlerà il prof. Alessandro Cocchi,
agro-economista e docente all’Università di Firenze.
Alessandro Cocchi, fiorentino ma semi-piombinese di adozione negli anni più importanti della sua formazione, si è impegnato professionalmente nel suo campo di ricerca e di studio andando per il mondo per periodi molto lunghi, in collaborazione con l’Unione europea, la Fao, la Cooperazione internazionale allo sviluppo. Ha quindi un’ampia esperienza, che metterà a servizio dei partecipanti all’incontro. Lo farà parlando del rapporto dell’uomo con la terra… Un rapporto che si afferma in modo molto diverso nella cultura occidentale rispetto alle culture tradizionali di altri popoli.
Vari modelli di rapporto dell’uomo con la terra
Il modello occidentale, diffuso in tutti i regimi, è basato sull’idea del dominio assoluto dell’uomo sulla natura e sul mito tecnologico che scienza e tecnica avrebbero risolto tutti i problemi della terra, il che non è stato. Tuttavia, a fronte di questa concezione, in altre culture oggi residuali si profila un rapporto paritario col creato, entrando in sintonia con il quale si entra in una sfera sacra.
La concezione biblica spezza la visione ciclica delle religioni naturalistiche basate sui corsi e ricorsi stagionali, per adottare una visione lineare della storia con un Principio e un Fine. Tuttavia mantiene con la terra un rapporto sacrale, di creatura a creatura, di cui S. Francesco è per noi maestro esprimendolo col suo atteggiamento e con il Cantico delle Creature di cui quest’anno ricorre l’Ottavo centenario di composizione.
Dati i gravi problemi di cui sta soffrendo la terra, Casa comune dell’umanità, è importante non dare più per scontato il nostro rapporto con la natura, ma pensare a modelli alternativi in cui al primo posto venga messa la solidarietà collettiva, compreso il riconoscimento dei bisogni della terra stessa.
