Il Palio di Santa Anastasia.

Tutte le foto sono di Marco Novara, che ringrazio molto

Il Palio di Santa Anastasia: una tradizione della Signoria di Piombino rinata in tempi recenti.

Una tradizione antica a Piombino, quella del Palio di Santa Anastasia, rinnovata da qualche decennio per celebrare la patrona cittadina.

Il cuore antico di una città moderna

Piombino ha la fama di città industriale, adesso in declino. Conserva però un cuore antico, medievale, con un centro storico assai pittoresco. Ancor più pittoresco è il Porticciolo, di origine pisana,la cui memoria più antica sono le Fonti di Marina, anno 1248.

È in occasione delle celebrazioni in onore di Santa Anastasia, che viene festeggiata l’8 maggio, che questo cuore medievale viene “rispolverato” in grande stile e rievocato con il Palio degli arcieri.

Gli sbandieratori della Contrada di San Michele di Castelfranco di Sotto

La gara tra arcieri per la conquista del Palio viene adesso tenuta al Rivellino, una storica fortificazione la cui origine è attribuita a Rinaldo Orsini – marito di Caterina Appiani – nel 1447, in vista dell’assedio degli spagnoli di Alfonso VI, assedio che infatti non riuscì.

Gli sbandieratori all’interno del Rivellino

Il Palio di Santa Anastasia

In gara per la conquista del Palio

È sin dal 1471 che si hanno notizie dell’usanza del Palio in onore di Santa Anastasia. In quell’anno, infatti, un’ordinanza da parte degli Anziani deliberava l’organizzazione di un Palio annuale per i festeggiamenti della patrona della città.

A quei tempi il Palio era una corsa di cavalli, che rappresentavano i Rioni della città. Al vincitore veniva assegnato il “Palio”, un drappo offerto dal Signore di Piombino (a quell’epoca Signoria, poi Principato dal 1594).

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari ha assistito al Palio in costume d’epoca

Successivamente questa usanza, in un periodo non ben definito, è andata in declino.

La tradizione antica è stata ripresa in occasione del XVII Centenario del martirio della Santa nel 1987, e da lì si sono nuovamente sviluppate celebrazioni e manifestazioni accompagnate da rievocazioni storiche.

Dopo tre anni di sospensione, dovuta alle norme anti covid, la manifestazione è finalmente ripresa in tutta la sua forza.