Lettura continua della Bibbia. Luca: I dieci lebbrosi (17,11-19)

Il lebbroso samaritano
I dieci lebbrosi. Di Gebhard Fugel (1863-1939). Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32072389

L’evangelista Luca, l’evangelista della Misericordia, è molto sensibile ad ogni forma di emarginazione. Per questo presta una particolare attenzione ai pagani, ai samaritani, alle donne, a tutti coloro che hanno bisogno di dono e di per-dono, per le loro esigenze fisiche ma anche per quelle spirituali.

Il lebbroso samaritano

Il protagonista di questo episodio, il lebbroso samaritano, è un uomo che, oltre ad essere impuro fisicamente perché è affetto da un morbo, è impuro anche socialmente perché appartiene ad un popolo odiato. I samaritani, infatti, pur essendo un popolo etnicamente e religiosamente imparentato con il popolo di Israele, erano da questo disprezzati e tenuti a distanza, perché considerati scismatici e segretamente idolatri. In questo caso la sofferenza della malattia deve aver unito gli uomini oltre l’etnia e la religione, perché troviamo consociati individui di popoli nemici. Le stigmate del dolore allontanano il samaritano dal suo popolo e lo uniscono ad altri, sventurati come lui.

Se il dolore unisce, la gioia forse divide? I nove guariti se ne vanno a compiere il rito che la Legge prescriveva loro per poter rientrare nella loro comunità. È proprio il paria dei paria, il samaritano che per i giudei resta intoccabile anche se guarito, a tornare invece indietro per cercare la comunione col Cristo.

Non basta incontrarsi fisicamente col Signore, e, paradossalmente, neppure ricevere un miracolo, per entrare in comunione con lui: lo sguardo di fede non ha bisogno di prove materiali e non nasce dalle prove materiali, ma da un cuore aperto alla dimensione dell’incontro. Il miracolismo ha scarso valore per una fede autentica. “Per chi crede nessuna prova è necessaria, per chi non crede nessuna prova è sufficiente”, scrisse il romanziere austriaco ebreo Franz Werfel quando venne a conoscere i fatti testimoniati delle apparizioni di Lourdes e ne rimase impressionato tanto da fare voto di cantare la storia della piccola Bernadette Soubirous appena giunto in salvo negli Stati Uniti. Cosa che avvenne.