
Alla Verna nasce e si consolida il Lanificio, per la produzione di stoffe per gli abiti e le coperte ad uso dei religiosi della Toscana. Si conferma il massimo rigore per lo stile di vita del Romitorio, e si intitola la cappella superiore della Prima Cella a S. Pietro d’Alcantara.
18 gennaio 1657: “Ordinazioni” per il Lanificio
Nelle “Ordinazioni” del Definitorio si determinano le pezze di panno per il vestiario dei frati e le coperte per ciascun Convento: “Verna. Pezze di panno stamato per detto Convento n.ro 9 una Pezza di Pezze per li frati, e coperte num.ro 6” (Lib. Prov. III f. 81 r).
1 settembre 1657
Si celebra alla Verna la Congregazione Provinciale (Catalogo p. 62).
19 dicembre 1661: due Lanifici per la Provincia Toscana
Capitolo di Fiesole. I Lanifici stabiliti per la Provincia sono due, uno alla Verna e l‟altro a S. Cerbone (Lib. Prov. III f. 127 v – 78 v).
18 novembre 1664: Ordinazione per il Romitorio
Il Capitolo Provinciale alla Verna emana un‟Ordinazione relativa al Romitorio delle Ss. Stimmate, anzi a “quei Padri e frati destinati ad habitare nel Romitorio delle sacrate Stimmate del S. Monte Alverna per officiare quel sacro luogo, che in modo alcuno sijno da Superiori locali applicati ad altri officij etiandio a mostrare i Santuarij a‘ Pellegrini, ma ivi attendino totalmente at oratione e contemplatione” (Lib. Prov. III f. 142 v –143 r).
20 luglio 1665: Visita granducale
Cosimo dei Medici, principe ereditario, visita la Verna, restando meravigliato “in considerazione che questi luoghi così sotterranei di caverne, aperture dentro al vivo di detti massi, che mai vi penetra il sole, tutti puliti, senza vedersi immondizia né segno di ragno alcuno…”. Assiste alla S. Messa, lucra le indulgenze, partecipa alla processione, arriva alla sommità della Penna e lascia elemosine principesche per il convento e per i poveri.
I frati di famiglia sono oltre 80 (Firenze, Archivio di Stato, Mediceo 6 381, Inserto 7°, f. 8-12; Suppl. CD n. 23 p. 30 s.).
6 settembre 1668
Congregazione intermedia alla Verna (Catalogo p. 64)
1669: La Cappella di S. Pietro d’Alcantara

Si restaura la cappella superiore della “Prima cella” e si dedica a S. Pietro d‟Alcantara (Guida p. 80 s.). Alla fine del Trecento era stata costruita, sulla Prima Cella di S. Francesco, una cappella doppia, intitolando la parte inferiore a S. Maria Maddalena, mentre la parte superiore era stata detta “del Cardinale” perché vi era stato sepolto il cardinale Galeotto di Pietramala morto ad Avignone nel 1396. Ma la santità continua a fiorire nell’Ordine francescano, e proprio il 28 aprile 1669 era stato canonizzato un francescano spagnolo, S. Pietro di Alcantara, contemporaneo di S. Teresa d’Avila e di S. Giovanni della Croce e anche lui riformatore del proprio Ordine. È a lui che viene dedicata la cappella superiore della Prima Cella di S. Francesco.
17 maggio 1669
Congregazione intermedia alla Verna (Catalogo p. 64).