Lettura continua della Bibbia. Luca: il Discorso della Pianura

Il Discorso della Pianura
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Non dal monte, dunque, ma nella pianura Gesù sconvolge gli schemi usuali di pensiero (6,27-49). Quello che per Matteo è il Discorso della Montagna, il discorso programmatico, la Magna Charta del Regno, in Luca è il Discorso della Pianura, ma i contenuti sono gli stessi.

Il Discorso della Pianura

Gesù ordina di amare, perdonare, beneficare i nemici e pregare per loro, di non opporre violenza alla violenza, trattando gli altri come si vorrebbe che gli altri trattassero noi; perché il paradigma fontale del nostro essere e del nostro agire è nientedimeno che la misericordia di Dio: Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro (Lc 6,36).

Da qui la proibizione di giudicare, non l’azione, che può e deve essere valutata e approvata o riprovata se è a danno degli altri, ma la persona, il cuore da cui l’azione promana, perché nel cuore vede solo Dio con uno sguardo di misericordia. Gesù ci chiede di guardare l’altro con lo sguardo misericordioso di Dio e non con l’occhio cieco di chi pretende di essere guida degli altri ostentando una propria giustizia.

L’amore cristiano è un fatto di volontà e non di sentimento

La “giustizia” si vedrà dai frutti. Si può recitare una parte anche di fronte a se stessi, ma la testimonianza della vita parlerà da sola, non a parole, ma con i fatti: dimostrando se è costruita sulla solidità della roccia che è il Cristo, oppure sulla terra delle nostre emozioni, senza fondamento.

È questo l’amore, cercare il bene. L’amore cristiano non è una emozione, non è un fatto di sentimenti ma di volontà. Come scrive C.S. Lewis:

«Non perdere tempo a domandarti se “ami” il prossimo: agisci come se lo amassi. Subito, così facendo, scopriremo un grande segreto: quando ci comportiamo con qualcuno come se lo amassimo, ben presto arriviamo ad amarlo… Di conseguenza la carità cristiana, sebbene appaia una cosa molto fredda a gente con la testa imbottita di sentimentalismo, e sia una cosa ben distinta dall’affetto, porta tuttavia all’affetto».

E in Cristo il precetto dell’amore non è più legge, è conformazione a lui, di più: è unione a lui. «Se vuoi scaldarti devi metterti vicino al fuoco; se vuoi bagnarti devi entrare in acqua. Se vuoi gioia, forza, pace, vita eterna, devi avvicinarti, finanche penetrare in ciò che le possiede».