
C’era una volta… un re, direte voi. Beh, quasi: c’era una volta, a Piombino, e c’è ancora, il castello dei gatti, con i suoi re e le sue regine.
La loro dimora è storica: è un vero castello medievale, costruito nel Duecento dai Pisani della Repubblica marinara come Cassero pisano, una importante fortificazione che doveva proteggere la costa dalle razzie corsaresche. Fu poi ristrutturato niente meno che da Leonardo da Vinci ai primi del Cinquecento, quando Piombino era Signoria e stava per divenire Principato, e ulteriormente fortificato da Cosimo I de’ Medici fra il 1552 e il 1557. Una storia illustre per un edificio che contribuì a rendere imprendibile, nei secoli, la città. Adesso è sede di un Museo cittadino, ma una sua dependance ospita una nutrita colonia felina dell’Enpa: i re e le regine del castello, appunto, come dice la canzone.
Un castello dove essere al sicuro

«Siamo noi i re della notte con gli occhi brillanti, pelo soffice…
Nel castello dei gatti siamo al sicuro, dove nessuno ci può fare del male… Nel castello dei gatti siamo noi i guardiani della casa!
Con le nostre zampette e i nostri miagolii teniamo lontani i cattivi pensieri.
Nel castello dei gatti siamo una famiglia dove l’amore e la cura sono la nostra regola.
Nel castello dei gatti siamo noi i sovrani della notte!».
Grazie alle premurose attenzioni dei volontari dell’Enpa, nel castello dei gatti c’è accoglienza per tutti, con libertà per i sani e i forti e spazi riservati per i gatti che hanno particolari necessità a causa di infermità o anzianità, e per i gattini in cerca di adozione. Grazie a tutti i volontari per le cure che profondono con amore a queste creature!
I gatti del Castello
Ed ecco i nomi dei gatti, in ordine di apparizione: Duccio, gatto cieco nella cuccia rossa; Molly, Perla, Ellen, Petra, Tracey, Bagheera la Nera, Iris mentre viene coccolata, Valentina, Merlino gatto grigio, Sonny, Rina gatta bianca, Silvio, Tazio e Miagolo!
Un ringraziamento speciale va a Sahid che ha realizzato il video.