Il Beato Lucchese di Poggibonsi (28 aprile)

Il Beato Lucchese
L’istituzione del Terz’Ordine. Baccio Maria Bacci, La Verna, Corridoio delle Stigmate. Foto A. Ferrini. Fonte immagine: https://www.ilbelcasentino.it/san-francesco-seq.php?idimg=758

L’OFS (Ordine Francescano Secolare) fa parte della grande Famiglia francescana, costituita dai tre Ordini originati da San Francesco d’Assisi: il primo Ordine, i frati; il secondo Ordine, il ramo femminile, le Clarisse; il terzo Ordine, ovvero i laici, ma anche i consacrati che appartengono ad altre forme di vita religiosa che non siano quelle del primo o secondo Ordine, come sacerdoti, o suore di istituti che abbiano avuto origine diversa dalle Clarisse.

Per quanto riguarda i laici, si tratta di persone che, in qualunque condizione di vita, si sentono chiamate a viverla secondo lo spirito evangelico francescano nel lavoro e nella famiglia, formando una fraternità che si incontra regolarmente per la preghiera, la formazione e la condivisione.

I francescani secolari, dopo un periodo di formazione spirituale e culturale, emettono una vera e propria professione, impegnandosi a vivere questa vocazione in ogni situazione in cui si trovano. Si impegnano a costruire un mondo più giusto e fraterno rapportandosi con tutti gli uomini come con un dono di Dio, promuovendo la giustizia e la pace.

I primi terziari: il Beato Lucchese e sua moglie

Tradizione vuole che i primi laici francescani siano stati il beato Lucchese  e sua moglie  Buonadonna, contemporanei del Santo assisiate. Proprio per loro, secondo questa tradizione, San Francesco ideò il Terz’ordine a Poggibonsi, fra il 1209 e il 1214, rivestendoli dell’abito penitenziale ma invitandoli a vivere la loro vita evangelica in famiglia.

Fu Nicolò IV il primo papa a riconoscere, riorganizzare e istituzionalizzare il Terz’Ordine mediante la bolla  Supra montem del 19 agosto 1289. In un mondo in cui la vita devota sembrava possibile solo in un monastero o in un convento, i terziari dettero espressione alla spiritualità laicale dimostrando che anche i laici potevano vivere evangelicamente nel lavoro e nella famiglia, rimanendo pienamente nella Chiesa, a differenza di altre correnti pauperistiche o penitenziali che per praticare liberamente la propria devozione ne uscivano.

Tra i moltissimi terziari francescani illustri ricordiamo: Dante Alighieri, Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Torquato Tasso, Galileo Galilei, Luigi Galvani, Alessandro Volta, André-Marie Ampère, Louis Pasteur, Silvio Pellico, Alessandro Manzoni, Giosuè Borsi, Guglielmo Marconi, Giovanni Papini, Giorgio La Pira, Robert Schuman padre dell’Europa.

Fonte: https://www.ofsvialepiave.it/santi-patroni/terziari-francescani/elenco-dei-confratelli-ofs/