La mattina del 24 gennaio, la Sala consiliare del comune di Piombino si è animata accogliendo ospiti inconsueti: ospiti che non potevano sedersi sui banchi del Consiglio, e infatti hanno partecipato alla cerimonia accovacciandosi sul pavimento. Stiamo parlando di cani, i cani bagnino della Costa maremmana, splendide creature specializzate nel salvataggio in mare.
La simpatica e significativa cerimonia di premiazione ha voluto ricordare l’importanza degli animali nella vita umana, anche per salvare la vita umana. I cani bagnino formano con i loro proprietari delle unità cinofile, in questo caso appartenenti all’associazione Saucs, Scuola Addestramento Unità Cinofile Salvataggio Costa Maremmana.
Nel corso che devono seguire per ottenere il brevetto viene loro insegnato come recuperare una persona che sta per annegare o in difficoltà, come trainare un pedalò, un materassino, un gommone o una tavola da surf. Una volta ottenuto il brevetto, i cani con i loro conduttori possono essere presenti nelle postazioni in spiaggia, offrendo maggiore sicurezza ai bagnanti, e intervenire in caso di necessità.
Le origini
In Italia, questa branca della Protezione civile nasce nel 1988 da un’idea di Ferruccio Pilenga che insieme al suo cane Mas dà inizio alla associazione di volontariato che prenderà il nome di Scuola italiana Cani salvataggio. Esistono cani bagnini, ma anche cani da salvataggio in montagna.
I cani da salvataggio in mare possono essere di qualsiasi razza, a patto che abbiano spiccate doti di acquaticità e un peso superiore ai 30 chili. Un cane da soccorso in acqua è in grado di aiutare il conduttore a effettuare la rianimazione in acqua; di trainare un battello con a bordo 30 persone; di effettuare prove di resistenza di nuoto su distanze fra i 300 metri e i 4 chilometri; di viaggiare sulle motovedette della capitaneria di porto; di lanciarsi dall’elicottero. Le razze più note sono i Labrador, i Terranova e i Golden Retriever.
I cani da salvataggio per la montagna o cani da valanga vengono addestrati a partire dai 7 mesi di età, e l’allenamento è volto a far sviluppare al massimo le capacità olfattive dell’animale, per riuscire a trovare superstiti sotto la neve. Le razze più conosciute sono il San Bernardo, il Pastore tedesco, il Pastore belga Malinois, il Golden Retriever e il Border Collie.
La premiazione
Il sindaco, Francesco Ferrari, ha dichiarato: «Abbiamo voluto organizzare un momento insieme a questa speciale squadra di bagnini per riconoscere il grande impegno e la passione che i membri della Saucs mettono a servizio del territorio. Un’attività che ha un duplice valore: oltre al significativo apporto che i cani e i loro proprietari danno al monitoraggio e alla sicurezza delle spiagge, c’è la natura stessa del profondo rapporto che li lega a testimonianza del valore che animali come questi hanno per tutti noi e per la società».
Il video di una esercitazione QUI.