Tempo di guerra: 19 mesi!

Guerra: 19 mesi
Conseguenze dell’attacco aereo russo sulla città di Nova Kakhova nel Kherson la mattina del 15 settembre 2023. Di Армія Inform – https://armyinform.com.ua/2023/09/15/armiya-rf-zavdala-udar-kerovanoyu-aviabomboyu-po-okupovanij-novij-kahovczi-ye-zhertvy/, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=137641970

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Fronti contrapposti

Si sono svolte nel territorio ucraino occupato dalla Russia, nel Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia, Kherson e in Crimea, le elezioni amministrative. Ovvia la vittoria del partito di Putin. I ministri degli Esteri dei Paesi del G7 hanno condannato tali elezioni definendole vergognose, in violazione dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina e della Carta delle Nazioni Unite. Non ci sono basi legittime per tali azioni nei territori dell’Ucraina da parte della Russia. Le elezioni sono «un esercizio di propaganda finalizzato a legittimare l’occupazione illegale di territorio ucraino», hanno dichiarato in un comunicato. Le regioni sono «parte dell’Ucraina e non riconosceremo mai la pretesa russa di esercitare sovranità sul territorio ucraino». 

Da parte sua, recentemente, nel contesto dell’incontro con Putin sul territorio russo, il leader nordcoreano, Kim Jong ha affermato che quella della Russia è «una guerra santa contro l’Occidente per la sua sovranità e la sua sicurezza». Mosca e Pyongyang combatteranno insieme questa «battaglia contro l’imperialismo». «Sosterremo sempre le decisioni del leader russo e la leadership russa». 

Controffensiva

Secondo la terza Brigata d’assalto separata dell’esercito di Kiev, un’operazione lampo delle unità ucraine ha circondato, tagliato fuori dalle forze principali e distrutto la guarnigione russa ad Andriivka. Secondo l’esercito ucraino, i combattimenti stanno continuando, e alcune posizioni si stanno consolidando. La presa e il mantenimento dell’insediamento di Andriivka è la via per lo sfondamento sul fianco destro di Bakhmut e la chiave per il successo dell’intera ulteriore offensiva.

In queste ore, le battaglie più cruente avvengono propriop sulla linea del fronte intorno a Bakhmut, nel Donetsk. Le Forze di difesa ucraine hanno ottenuto un successo nei pressi di Klishchiivka.

A Sebastopoli

A Sebastopoli, in Crimea, le forze ucraine hanno distrutto la grande nave da sbarco russa Minsk, ed hanno colpito il sottomarino Rostov-sul-Don, mentre erano in manutenzione nei bacini di carenaggio. Nonostante il Ministero della Difesa russo abbia minimizzato i danni alle navi, le prove indicano che la Minsk è stata quasi certamente distrutta funzionalmente. La Rostov ha probabilmente subito danni catastrofici tali che qualsiasi sforzo per riportare in servizio il sottomarino richiederà probabilmente molti anni e costerà centinaia di milioni di dollari.

Evacuazione dei civili dal Kherson

Le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione dei civili nella regione di Kherson. «Il Consiglio di difesa regionale di Kherson ha deciso di evacuare obbligatoriamente le famiglie con bambini dagli insediamenti sotto il costante fuoco nemico». L’Amministrazione militare regionale sta lavorando per prevenire un collasso energetico nella regione e per affrontare le emergenze nelle infrastrutture critiche.

Kadyrov gravemente malato?

Secondo l’intelligence del ministero della Difesa ucraino, il leader ceceno, Ramzan Kadyorv, verserebbe in gravi condizioni di salute e sarebbe attualmente in coma.

La guerra del grano

Secondo il vice primo ministro Alexander Kubrakov, gli attacchi russi ai porti della zona danubiana e il blocco dei porti marittimi hanno portato a una riduzione delle esportazioni di grano verso i paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa di quasi 3 milioni di tonnellate al mese. I raid di Mosca hanno danneggiato 105 infrastrutture portuali in Ucraina dal 18 luglio, data della sospensione dell’accordo sull’esportazione di grano.

Oltre 35mila pellegrini a Uman per il Capodanno ebraico

Nonostante la guerra, oltre 35.000 pellegrini ebrei chassidici si sono riuniti nella città ucraina di Uman per celebrare il Capodanno ebraico, Rosh Hashanah. Si tratta di  pellegrini chassidici che ogni anno giungono da tutto il mondo a Uman per il Capodanno ebraico e si recano alla tomba del rabbino Nahman di Breslev (1772-1810), una delle figure principali del chassidismo, un ramo dell’ebraismo. Il governo sovietico aveva vietato il pellegrinaggio. Questo era stato ripristinato solo nel 1989, poco prima del collasso dell’Unione Sovietica.

Uman, che si trova nella zona centrale dell’Ucraina, è relativamente lontana dalla zona del fronte, ma le autorità ucraine e israeliane avevano invitato i pellegrini a rinunciare al viaggio per motivi di sicurezza. Anche l’anno scorso, nel settembre 2022, decine di migliaia di ebrei chassidici si erano riuniti a Uman. Il presidente Volodymyr Zelenskyj, anch’egli di origini ebraiche, ha chiesto che «tutte le preghiere per la vittoria, tutte le preghiere per la pace in Ucraina vengano ascoltate».