
Chi sono gli elettori del Papa si fa presto a dirlo. Sono 135 cardinali di età inferiore agli 80 anni, ma tre non parteciperanno al Conclave: due per motivi di salute e uno, il card. Becciu, per una controversa situazione rispetto alla quale il porporato ha compiuto il gesto nobile di tirarsi indietro per non causare problemi in un momento così delicato.
Gli elettori del Papa provengono da 71 diversi Paesi dei cinque continenti:
- 17 nazioni dell’Africa,
- 15 dell’America,
- 17 dell’Asia,
- 18 dell’Europa
- e 4 dell’Oceania.
In totale, sono 53 europei, 37 americani (16 America del Nord, 4 America Centrale, 17 America del Sud), 23 asiatici, 18 africani e 4 oceaniani.
Per la prima volta ci saranno cardinali di 15 Stati inediti per il Conclave: Haiti, Capo Verde, Myanmar, Repubblica Centrafricana, Papua Nuova Guinea, Malesia, Svezia, Lussemburgo, Ruanda, Timor Est, Tonga, Singapore, Paraguay, Sudan del Sud e Serbia.
Il più giovane è l’ucraino Mikola Bychok, australiano d’adozione, vescovo di Melbourne degli Ucraini, 45 anni: veramente pochi, al giorno d’oggi. Il più anziano è lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, 79 anni. Sono stati creati cardinali dagli ultimi tre Pontefici.
Veterani del Conclave sono ormai i 5 cardinali creati da Giovanni Paolo II: il francese Philippe Barbarin, il croato Josip Bozanić, l’ungherese Péter Erdő, dalla Bosnia ed Erzegovina Vinco Pulić e dal Ghana Peter Turkson. Sono, invece, 22 gli elettori nominati da Benedetto XVI e 108 quelli che hanno ricevuto la berretta cardinalizia da papa Francesco.
Gli elettori del Papa: i cardinali appartenenti agli Ordini religiosi
Dei cardinali elettori, 33 fanno parte di ordini religiosi, per la precisione di 17 famiglie religiose diverse. Sono:
- 5 salesiani (Charles Maung Bo, Virgilio Do Carmo da Silva, Ángel Fernández Artime, Cristóbal López Romero, Daniel Sturla Berhouet),
- 4 frati minori (Luis Cabrera Herrera, Pierbattista Pizzaballa, Jaime Spengler e Leonardo Steiner)
- 4 gesuiti (Stephen Chow Sau-yan, Micheal Czerny, Jean-Claude Höllerich e Ángel Rossi),
- 3 francescani conventuali (François-Xavier Bustillo, Mauro Gambetti e Dominique Mathieu),
- 2 domenicani (Timothy Peter Joseph Radcliffe e Jean-Paul Vesco), 2 lazzaristi (Vicente Bokalic Iglic e Berhaneyesus Demerew Souraphiel), 2 redentoristi (Mykola Bychok e Joseph Tobin) e 2 verbiti (Tarcisio Kikuchu e Ladislav Nemet),
- 1 agostiniano (Robert Prevost), 1 cappuccino (Fridolin Ambongo Besungu), 1 carmelitano scalzo (Anders Arborelius), 1 cistercense (Orani João Tempesta), 1 dell’Istituto secolare Pio X (Gérald Lacroix), 1 missionario della Consolata (Giorgio Marengo), 1 missionario del S. Cuore di Gesù (John Ribat), 1 scalabriniano (Fabio Baggio) e 1 della Congregazione dello Spirito Santo (Dieudonné Nzapalainga).
Una notevole varietà di provenienza, di età, di esperienza e di carismi, non è vero?
Per avere un’idea della consistenza numerica degli Ordini religiosi, mostro questa tabella non perfettamente aggiornata.
Ordine religioso | Numero appartenenti |
Salesiani | 14.144 (2020) |
Frati minori | 12.479 (2020) |
Gesuiti | 14.439 (2022) |
Conventuali | 3983 (2018) |
Domenicani | 5 923 (2008) |
Lazzaristi | 3.099 (2021) |
Redentoristi | 4.685 (2021) |
Verbiti | 6.102 (2005) |
Agostiniani | 2.769 (2008) |
Cappuccini | 9 684 (2023) |
Carmelitani scalzi | 3.994 (2011) |
Cistercensi | 1.697 (2008) |
Istituto secolare Pio X | 23 membri e oltre 200 associati. |
Missionari della Consolata | 980 (2015) |
Missionari del S. Cuore di Gesù | 1.961 (2008) |
Scalabriniani | Circa 700 (2025) |
Congregazione dello Spirito Santo | 3.032 (2005) |