Lettura continua della Bibbia. Gli Atti degli Apostoli: Come tutto ebbe inizio

Gli Atti degli Apostoli
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Gli Atti degli Apostoli sono generalmente considerati come uno scritto a parte, ma in realtà costituiscono il secondo “volume” di un’opera più vasta che è l’Opera lucana, formata da Terzo Vangelo (il Vangelo di Gesù Cristo) e Atti degli Apostoli (il Vangelo dello Spirito Santo). Infatti l’evangelista Luca, dopo aver mostrato il cammino del Regno nella persona storica di Gesù di Nazareth, mostra adesso il cammino del Regno sotto il dinamismo dello Spirito, da Gerusalemme fino agli estremi confini della terra, rappresentati, per lui, da Roma cuore dell’Impero.

Gli Atti degli Apostoli: Come tutto ebbe inizio

Come tutto ebbe inizio: dalla croce di un fallito, dalla gloria del Risorto, da una casa in Gerusalemme.

Quando tutti o quasi abbandonano Gesù di Nazareth, il Profeta crocifisso, un unico luogo raccoglie insieme i discepoli, prima sconfortati, confusi, disperati, in attesa di… In attesa di che cosa, se non lo sanno neppure loro? Di un’improbabile rivalsa del Pastore percosso, del Profeta rifiutato, dello Sposo rapito? Di un impossibile ritorno? Ma all’improvviso Egli appare loro Vivente, cancellando in un sol colpo la loro confusione, i loro dubbi, la loro stessa incredulità.

Poi, nuovamente, i discepoli, non ancora Chiesa, si raccolgono in quell’unico luogo per aspettare – questa volta lo sanno e lo credono – lo Spirito che sarebbe su di loro disceso dall’alto: «Si trovavano tutti insieme nello stesso luogo» (Atti 2,1). Quel gruppo di discepoli diviene Chiesa, e si diffonde, si espande con una crescita vertiginosa, conquistando il mondo pagano delle città a partire dalle colonie giudaiche disperse nel bacino del Mediterraneo.

«La croce, nonostante gli uomini, si è affermata su tutto l’universo e ha attirato a sé tutti gli uomini. Molti hanno tentato di sopprimere il nome del Crocifisso, ma hanno ottenuto l’effetto contrario. Questo nome rifiorì sempre di più e si sviluppò con progresso crescente. I nemici invece sono periti e caduti in rovina. Erano vivi che facevano guerra a un morto, e ciononostante non l’hanno potuto vincere» (S. Giovanni Crisostomo, Om. 4, 3. 4). 

Con questo spirito, gli Atti degli Apostoli narrano, con un loro particolare taglio, il periodo storico che va circa dall’anno 30 all’anno 60.