L’elezione di un giudice è carismatica in certi casi, ma la carica, secondo il racconto biblico, dura tutta la vita (40 anni = la durata di una generazione, oppure 20 anni, oppure 80 anni). Ovviamente, questi numeri sono simbolici. L’epoca dei giudici corrisponde al periodo tribale della storia di Israele, diviso in tribù non collegate stabilmente fra di loro. L’evoluzione ultima della giudicatura sarà la monarchia.
Libro dei Giudici: cornice storica
Gli avvenimenti narrati nel libro dei Giudici si possono collocare cronologicamente fra il 1200 e il 1020 a.C. Questo periodo corrisponde ad un’età di crisi dei grandi imperi (egiziano, assiro, ittita), sotto l’urto dei “popoli del mare” meno civili ma più agguerriti di quelli già stabiliti nel Vicino Oriente, e questa crisi sottrasse la zona siro-palestinese all’influsso delle grandi potenze, l’Egitto da una parte e la Mesopotamia dall’altra. Gli ittiti scompaiono, gli egiziani si riducono alla zona del Delta, gli assiri si chiudono in se stessi. Israele, nella sua fase di insediamento nella terra di Canaan, è libero da pressioni che non siano quelle dei popoli viciniori.
Schema letterario
Il tono delle storie del libro dei Giudici è popolare ed eroico, ovvero epico. La loro probabile origine risale al secolo IX, ma il senso della narrazione è di carattere teologico, sottolineato dal quadro redazionale in cui la storiografia deuteronomistica le ha composte. Perciò si presenta con un carattere unitario dato da una precisa teologia della storia.
Lo schema ricorrente dei vari racconti si articola su alcuni punti fissi:
1. Gli israeliti fanno ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo i Baal e le Astarti.
2. Il Signore li mette nelle mani dei nemici.
3. Gli israeliti vengono oppressi
4. E gridano al Signore
5. Che suscita un giudice per liberare il popolo.
6. Il nemico è sconfitto e Israele ha pace per alcuni anni.
Vi è dunque, nelle vicende storiche, un Dio dietro le quinte che non sempre si esprime in modo chiaro e diretto. Anche quando non appare con rivelazioni particolari e gesta salvifiche, Egli c’è.