
Tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento si realizzano alla Verna alcune opere pittoriche: gli affreschi di Domenico Pecori per le cappelle del B. Giovanni, di S. Sebastiano e di S. Antonio abate; gli affreschi di Gerino da Pistoia per il grande Dormitorio del convento.
1499: la cappella del B. Giovanni ed altre

Nella cappella del B. Giovanni viene dipinta, da un pittore aretino (identificabile con Domenico Pecori), una Crocifissione; inoltre dipinge un S. Sebastiano e un S. Antonio “da la barba”, probabilmente per le cappelle omonime, e fornisce 22 braccia di finestre di vetro (Ms C f. 84 r.; cfr. Miglio p. 85-88). Vengono registrate diverse spese a questo scopo.
17 luglio 1499
Si acquistano a Firenze, con altre cose, “colori” per lire 9 (Ms C f. 83r).
11 settembre 1499
“Al dipintore per la capella del beato Giovanni lire ventotto” (Ms C f. 84r).
25 settembre 1499
Viene pagato il resto per la cappella, insieme ad altre cose (Ms C f. 84r).
26 gennaio 1500
“Riebbe lo pinttore lo suo ducato che restava avere” (Ms C f. 86r).
1500: Gerino da Pistoia

Nell’anno 1500, Gerino di Antonio Gerini da Pistoia inizia ad affrescare le pareti sopra le celle del Dormitorio con medaglioni raffiguranti Santi e Beati francescani. È attestato però il pagamento a “dui dipintori” e “alli dipintori” (Ms. C f. 88r; 89 r.; cfr. Pierotti p. 171). Era aiutato da Giovan Battista di Pistoia. Anche in questo caso sono attestati alcuni pagamenti.
10 settembre 1500
Si acquistano a Firenze colori per £ 7 (Ms C f. 89r).
20 ottobre 1500
“A Gerino dipintore da Pistoia parte ce li prestò a la Verna e parte per suo salario lire 21” (Ms C f. 89r).
1500 – Lavori per il chiostro
“Ricordo de denari o auto per lo chiostro o facto fare, in primo ebbi fiorini quindici d‘oro in oro larghi… item a dì 9 d‘agosto ebbi per questo contto fiorini dieci d‘oro in oro larghi. Item… fiorini tre d‘oro in oro larghi per questo conto…”. Sono annotati poi altri 4 fiorini “per questo conto” (Ms C f. 49v); inoltre: “Item l chiostro grande de dare, questo di 17 luglio 1500, fiorini quatro d‘oro im oro larghi” (Ms C f. 51r).