Gatti che consolano

Un gattino conforta suo fratello durante un forte temporale. Fonte immagine: https://wamiz.it/news/25419/durante-un-temporale-un-gatto-consola-suo-fratello-nel-modo-piu-dolce

Il gatto viene considerato popolarmente un egocentrico e giudicato un opportunista, un animale che bada solamente ai propri interessi e non si preoccupa di nessun altro. Non è vero! Ha solamente, per natura, un carattere solitario, ben diverso da quello del cane che è animale di branco. Il gatto è di sua natura un solitario ma, senza volerlo antropomorfizzare o umanizzare, è capacissimo di affetto e persino di gesti di altruismo. Ho già parlato (QUI) di gatti che hanno messo a repentaglio la propria vita per salvare qualcun altro. Qui voglio parlare della loro capacità di confortare chi si trova in una situazione di estremo disagio… e per loro è facile, con la loro morbidezza e gentilezza, e con la specialità delle fusa in grado di sciogliere il cuore più duro…

Gatti che consolano: i gatti di Gaza

I gatti di Gaza, fra le braccia dei bambini, consolano i piccoli rimasti con loro sotto le macerie delle proprie case… Probabilmente la cosa non è intenzionale e certamente la cosa è reciproca: l’abbraccio di un bambino può confortare un gatto scosso dalla sciagura della guerra. Un po’ di calore dentro una immane tragedia.

Gatti che consolano neonati

Il gatto può anche cercare il calore dell’essere umano e sfruttarne la vicinanza per aver un maggiore comfort. Non è questo il caso dei gatti di questo video, che si avvicinano ai bambini piangenti per rassicurarli.

Un gatto di strada si prende cura di un cagnolino abbandonato

Fonte immagine: https://www.365animali.com/gatto-randagio-consola-un-cagnolino-abbandonato-in-un-parcheggio/

Un gatto di strada, Oliver, ha trovato un cagnolino abbandonato, in preda alla paura e all’avvilimento. Pare che i suoi anziani padroni siano stati internati in una casa di riposo, senza la possibilità di portarlo con sé. Senza perder tempo, Oliver si è avvicinato per confortarlo. Da quel primo momento, il gatto diviene per il cane una presenza costante, fonte di affetto e di rassicurazione. Il cane riacquista fiducia. I vicini si prendono cura di loro, ma i due non si lasciano avvicinare né tanto meno prendere. La loro cattura, per poterli trasferire in un centro dove attenderanno un’adozione congiunta, sarà molto laboriosa… Un lungo video qui.

La storia va a finir bene: una persona di buon cuore li adotterà entrambi insieme.

Il gatto-guida

Fonte immagine: https://www.greenme.it/animali/cane-cieco-occhi-di-gatto/

Quando il gattino randagio è stato introdotto e accolto in casa, il cane anziano Terfel, cieco, non si muoveva dalla sua cuccia. Il gatto gli ha riacceso la voglia di vivere: come intuendo la sua condizione, affiancandolo e stimolandolo lo ha condotto in giardino. Adesso i suoi occhi vedono per lui.

E queste sono scene salienti, che colpiscono perché inconsuete; ma non rare come si potrebbe pensare. Gli animali, anche gli individualisti come i gatti, sono capaci di prendersi cura degli altri. Frutto di puro istinto? Può darsi. Ma col loro istinto quanti punti danno alla razionalità umana?