La parrocchia dell’Immacolata di Piombino ha celebrato con particolare solennità la festa della sua Patrona, con la S. Messa presieduta da padre Livio Crisci, ministro provinciale dei Frati minori della Toscana cui il convento dell’Immacolata appartiene. Di tutta la celebrazione, voglio cogliere un pensiero particolarmente profondo che padre Livio ha espresso nella sua omelia a partire dalla prima lettura.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
(Ef 1, 3-6)
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
Un pensiero tratto dall’omelia
Padre Livio ha preso le mosse dalla lettera agli Efesini in cui leggiamo che siamo tutti chiamati ad essere immacolati; e se c’è una persona veramente immacolata questa è Maria. Ma cosa significa – si è chiesto – essere immacolato, cioè cosa significa avere il cuore immacolato?
Lo comprendiamo, per contrasto, dalla prima Lettura, tratta dal cap. 3 del libro della Genesi. C’è da fare una premessa: il serpente tenta l’umanità a voler essere come Dio. Dopo il peccato, l’uomo corre a nascondersi. Si nasconde perché il suo cuore ha paura, è prevenuto nei confronti di Dio, si mette in un atteggiamento di difesa di fronte a Lui. Il cuore immacolato non ha paura di Dio, accoglie con gioia i suoi progetti.
Così è immacolato il cuore di Maria, l’angelo da parte di Dio la chiama per nome, lei risponde con tutta se stessa. Ognuno di noi è chiamato ad avere un cuore immacolato, è chiamato per nome da Dio perché risponda con gioia alla sua vocazione. Maria lo ha fatto senza riserve, liberamente, e noi siamo chiamati a seguire il suo esempio. È impossibile? Ma ciò che è impossibile all’uomo è possibile a Dio…
Un pensiero su cui riflettere.
Nel pomeriggio, la festa è continuata con la benedizione del grande Presepe del Rivellino (QUI).