Lettura continua della Bibbia. Atti: Il discorso di Stefano (7,1-53)

Discorso di Stefano
Il discorso di Santo Stefano. Breviario ispanico XIV secolo. Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=40219

Riguardo a Stefano, falsi testimoni dichiarano: «Lo abbiamo udito dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e sovvertirà i costumi tramandatici da Mosè». Peccato contro il tempio e contro la Legge.

Il volto di Stefano

Stefano non ha incontrato Gesù in un atto di ritualismo formale: l’ha incontrato nel suo intimo accogliendo la comunione con lui, e questo incontro lo ha trasfigurato. Gesù non è colui che distrugge il tempio, ma colui che è il tempio vivente. Gesù non è colui che sovverte le norme mosaiche, ma colui che ha realizzato in pienezza la Parola di Dio. Perciò Stefano non ha bisogno di difendersi: deve solo dare testimonianza. «E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo». Il suo volto è lo specchio di quella novità della storia che è il Cristo.

Stefano non si difende, offre la testimonianza del suo volto. Poi darà testimonianza anche con le parole in un lungo discorso.

Il discorso di Stefano (7,1-53)

Il lungo discorso di Stefano passa in rassegna tutta la storia della salvezza, da Abramo fino a quello che sta accadendo in quel momento. Lo fa attraverso tutto un intarsio di citazioni bibliche, mettendo in risalto le situazioni di rifiuto che hanno attraversato la storia della salvezza è sistematicamente segnata da situazioni di rifiuto. Il Dio della gloria infatti si è rivelato a Israele attraverso tanti suoi rifiuti, sconfitte, amarezze. Fino all’ultima:

«O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato?» (v. 51). Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori ed uccisori; voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l’avete osservata». Una denuncia così chiara non può non avere reazioni.