Lettura continua della Bibbia. Deutero Isaia: I discorsi

DeuteroIsaia: i discorsi
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Nel DeuteroIsaia le quattro dossologie scandiscono i discorsi, cinque discorsi, che sviluppano più ampiamente i temi abbozzati nei brevi canti di lode.

DeuteroIsaia: i discorsi

Primo discorso (40,12-42,12): il Dio di Israele è il Signore della storia

Jhwh è il Signore della storia. Sullo scoraggiamento del popolo trionfa la sovranità del Signore che, unico Dio, dirige la storia dei popoli e suscita Ciro come strumento di salvezza (41,1-7).

Secondo discorso (42,13-44,23): il Signore è il Go’el di Israele

Il Signore è il Go’el di Israele. Di fronte alla umiliazione di Israele, punito per i propri peccati, il Signore interviene a riscattare il suo popolo, in un nuovo esodo.

Isaia 44 21Ricorda tali cose, o Giacobbe,
o Israele, poiché sei mio servo.
Io ti ho formato, mio servo sei tu;
Israele, non sarai dimenticato da me.
22Ho dissipato come nube le tue iniquità
e i tuoi peccati come una nuvola.
Ritorna a me, perché io ti ho redento (Ga’al).

Già emergono in questo discorso i titoli di Redentore e Salvatore. Hanno particolare rilievo nel DeuteroIsaia il participio go’el (43,14; 44,6.24; 47,4; 48,17; 49,7.26; 54,5.8) e il verbo da cui deriva, ga’al (43,1; 44,22 s.; 48,20; 51,10; 52,9), tratti dal contesto sociale dell’antico Israele in cui il riscattatore era il parente più prossimo che aveva la funzione di riscattare il congiunto caduto in schiavitù o la sua proprietà alienata per debiti.

Il Signore riscatta Israele perché è il suo Go’el, il parente più prossimo, lo sposo (50,1; 54,1-13), il padre (43,6; 45,10 s.), la madre (40,10.13.15; 54,7.8.10; 55,7), e Israele è la sua proprietà personale (nachalah: 47,6). Questo amore per Israele è libero e incondizionato, nulla al di fuori di ciò necessita il Signore ad agire:

“Per amore di me stesso,

solo per amore di me stesso l’ho fatto” (48,11).

Terzo discorso (44,24-49,13): la salvezza per mezzo di Ciro

Il terzo discorso sviluppa ulteriormente il tema della salvezza per mezzo di Ciro:

Isaia 44 28Io dico a Ciro: “Mio pastore”;
ed egli soddisferà tutti i miei desideri,
dicendo a Gerusalemme: “Sarai riedificata”,
e al tempio: “Sarai riedificato dalle fondamenta”

Nessuno può contestare l’agire del Signore.

Isaia 45 9Guai a chi contende con chi lo ha plasmato,
un vaso fra altri vasi d’argilla.
Dirà forse la creta al vasaio: «Che cosa fai?»
oppure: «La tua opera non ha manici»?

Grazie all’agire onnipotente di Dio, Israele avrà un futuro di grazia (49,7-12).

Quarto discorso (49,14-52,12): l’amore eterno di Dio

Dio risponde alle obiezioni del popolo:

Isaia 49 14Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato».
15Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se costoro si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.
16Ecco, sulle palme delle mie mani ti ho disegnato,
le tue mura sono sempre davanti a me.
17I tuoi figli accorrono…
21Tu penserai: «Costoro, chi me li ha generati?
Io ero priva di figli e sterile, esiliata e prigioniera,
e questi, chi li ha allevati?
Ecco, ero rimasta sola,
e costoro dov’erano?».
22Così dice il Signore Dio:
«Ecco, io farò cenno con la mano alle nazioni,
per i popoli isserò il mio vessillo.
Riporteranno i tuoi figli in braccio,
le tue figlie saranno portate sulle spalle.

Isaia 50 1Dice il Signore:
«Dov’è il documento di ripudio di vostra madre,
con cui l’ho scacciata?
2 ,,, È forse la mia mano troppo corta per riscattare
oppure io non ho la forza per liberare?

È dunque ormai vicina la redenzione:

Isaia 52 1Svégliati, svégliati,
rivèstiti della tua magnificenza, Sion;
indossa le vesti più splendide,
Gerusalemme, città santa,
perché mai più entrerà in te
l’incirconciso e l’impuro.
2Scuotiti la polvere, àlzati, Gerusalemme schiava!
Si sciolgano dal collo i legami, schiava figlia di Sion!
3Poiché dice il Signore: «Per nulla foste venduti e sarete riscattati senza denaro».

Quinto discorso (54,1-55,5): la salvezza

Attraverso la missione del Servo (52,13-53,12), Gerusalemme ottiene la piena salvezza.

Isaia 54 1Esulta, o sterile che non hai partorito,
prorompi in grida di giubilo e di gioia,
tu che non hai provato i dolori,
perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata
che i figli della maritata, dice il Signore…
5Poiché tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo d’Israele,
è chiamato Dio di tutta la terra.
6Come una donna abbandonata
e con l’animo afflitto, ti ha richiamata il Signore.
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù?
– dice il tuo Dio.
7Per un breve istante ti ho abbandonata,
ma ti raccoglierò con immenso amore.
8In un impeto di collera
ti ho nascosto per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne
ho avuto pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.