Viaggio nella Bibbia. David e Golia: il coraggio di un ragazzo

David e Golia
David e Golia. Miniatura ebraica francese del XIII secolo. Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=186642

Il regno di Saul è decaduto a causa di due problemi distinti ma simili rappresentati dai Filistei e dagli Amaleciti. David costituisce la soluzione a entrambi: da un lato gode del favore divino in contrapposizione al re che l’ha perso nel tentativo di autoglorificarsi; dall’altro è il guerriero della fede che si eleva al di sopra di Saul, che invece ormai crede solo nella spada e nelle armature. La vera tenzone non sarà fra David e Golia, ma fra David e Saul, il re di cui Di ha ripudiato gli schemi umani.

David e Golia. Il coraggio di un ragazzo

Il coraggio di David emerge subito non appena inizia la sua storia a corte. Un coraggio che viene solo dalla confidenza in Dio. Un coraggio che Dio suscita per lenire la sofferenza del suo popolo.

Dall’accampamento dei Filistei uscì un campione di nome Golia, di Gat, alto sei cubiti e un palmo. […] Ed egli si fermò e gridò alle schiere d’Israele, dicendo: «Perché siete usciti per schierarvi in battaglia? Non sono forse io il Filisteo e voi i servi di Saul? Sceglietevi un uomo che scenda contro di me (1 Sm 17,4-8). 

La descrizione del guerriero Golia è così particolareggiata, come mai accade altrove nella Bibbia, che sembra di trovarci di fronte ad un passo dell’Iliade. Tuttavia, è una descrizione importante, perché presenta davanti all’inerme, piccolo David una macchina bellica di mostruosa potenza, e di immensa arroganza.

« Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo» (1 Sm 17,5).

Secondo la descrizione biblica il peso della corazza di Golia era di 5.000 sicli, all’incirca 50 – 65 kg. Golia è alto 6 cubiti (1 cubito = 44,5 cm) e un palmo (o spanna, circa 22,2 cm), quindi circa 2 metri e 89, risultando 17,2 cm più alto di Robert Wadlow, l’uomo attestato come il più alto del mondo. Come si spiega?

Golia

Israele ha conosciuto nell’antichità alcune popolazioni di alta statura da cui era rimasto impressionato e che descriveva come giganti. Il guerriero presentato col nome di Golia potrebbe inoltre aver sofferto di acromegalia o di ipertrofia pituitaria che provoca anche problemi di vista. Si può così ipotizzare che Davide sia riuscito ad abbattere Golia perché il gigante stentava a focalizzarlo. Non è comunque necessario formalizzarsi troppo su questi particolari, perché il linguaggio epico indulge all’esagerazione, ed è proprio questo il caso. L’intento del narratore è quello di presentare il forte contrasto fra il guerriero possente, uomo d’armi fin dalla sua fanciullezza, ed il ragazzo abituato a stare con le greggi.