Ultimo giorno di scuola tra allegria e cose che fanno pensare

Cose che fanno pensare
I murales della scuola di Via XXV Aprile a Piombino. Fonte immagini: https://www.facebook.com/photo?fbid=122150829752103791&set=pcb.122150829878103791

Splendidi murales rallegrano adesso l’ingresso della scuola di Via XXV Aprile a Piombino, ma non hanno solo uno scopo decorativo: sono cose che fanno pensare.

Finalmente è arrivato il sospirato ultimo giorno di scuola, con alle porte un’estate non ancora troppo calda ma già incalzante, e con tutta la stanchezza accumulata in nove lunghi mesi.

Una bella novità sorprende i genitori e nonni che si sono presentati per assistere allo spettacolino di fine anno: i murales vivaci e coloratissimi che accolgono tutti coloro che entrano. Accoglieranno anche gli elettori che si recheranno tra un giorno alle urne.

Un soggetto importante dei disegni, ispirati ai famosi omini di Keith Haring, è la pace. Uno spirito di pace che ha permeato anche le canzoni italiane dello spettacolino finale della Terza B, tra cui L’isola che non c’è di Bennato (la canzoncina in inglese, ben interpretata, era giustamente di tono leggero). Cose che fanno pensare.

Cose che fanno pensare: L’isola che non c’è

Cose che fanno pensare

Così, i bambini hanno cantato:

«Son d’accordo con voi, niente ladri e gendarmi
Ma che razza di isola è?
Niente odio né violenza, né soldati né armi
Forse è proprio l’isola che non c’è, che non c’è

Seconda stella a destra, questo è il cammino
E poi dritto fino al mattino
Non ti puoi sbagliare, perché
Quella è l’isola che non c’è

E ti prendono in giro se continui a cercarla
Ma non darti per vinto, perché
Chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle
Forse è ancora più pazzo di te».

Siamo noi la novità del mondo…

I bambini sono molto sensibili ai temi della pace e della giustizia. Voglio perciò aggiungere, alle canzoni cantate in scuola, il significativo Inno della Giornata Mondiale dei Bambini di Marco Frisina, con l’augurio che questo sogno si realizzi:

«Siamo noi la gioia e la speranza,

siamo noi la novità del mondo.

Siamo noi il futuro, siamo noi la vita,

siamo noi il segno dell’amore.

Porteremo nel mondo il nostro canto di pace,

un sorriso per chi non ce l’ha più».