Sessant’anni e non sentirli… sì, ma non di età: di matrimonio! Sono quelli che ha compiuto oggi una coppia di diamante, Anna e Luigi Carpino.
Anni in cui indubbiamente la benedizione del Signore si è mostrata palpabile, nonostante gli eventuali problemi piccoli o grandi che ogni famiglia deve attraversare; anni vissuti con serenità ammirabile, intelligenza e humour. È proprio così, se dopo 60 anni hanno sentito il bisogno di rendere grazie al Signore e rinnovare le loro promesse…
Nozze di diamante
Francamente, il loro è un traguardo difficile da raggiungere, per tanti motivi. Bisognerebbe che tante coppie pensassero al motto di Baden-Powel, fondatore dello scoutismo:
«Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento!».
Ovvero: il tempo è quello che è, e non sta in noi poterlo cambiare a nostro piacimento. Sta in noi, invece, equipaggiarci nel modo giusto per affrontarlo. E questo, evidentemente, la nostra coppia di diamante l’ha saputo fare.
Coppia di diamante, non a caso: perché questa pietra è la materia naturale più dura conosciuta, inalterabile nel tempo e dotata di una tenacità invidiabile.
È usanza relativamente recente quella di associare gli anni di matrimonio ad un determinato materiale in base alla loro durata. Fu una certa Emily Post, nel 1922, a dare inizio alla definizione di questa serie limitandosi però al 1º anniversario (Nozze di carta), 5º (di legno), 10º (di alluminio), 15º (di cristallo), 20º (di porcellana), 25º (d’argento), 50º (d’oro) e 75º (di platino). In seguito l’elenco fu completato per tutti gli altri anni, con varianti a seconda delle diverse versioni… fino al 100°, con una buona dose di ottimismo.
Andando avanti con gli anni, troviamo le nozze di platino (65), titanio (70), brillanti (75), quercia (80), marmo (85). Il 90° di matrimonio sono le Nozze di granito (vorrei vedere!), il 95° le Nozze d’onice, e il 100° le Nozze… di cenere, ma tanto, chi ci arriva?
Ad Anna e Luigi auguro tanta serenità negli anni a venire, con la fiducia che li ha sempre guidati nel loro cammino. E se ci si vuol tenere sul terreno solido dello scoutismo… buona strada!