
Certo che il complottismo accanito non conosce limiti. Papa Francesco – uomo quasi novantenne degente in ospedale per gravi problemi respiratori con annessi e connessi – non si vede più, quindi è morto. Manda un suo messaggio registrato, con voce affannosa e spezzata, da malato grave qual è? È un messaggio fatto con AI e il papa è morto, altrimenti si sarebbe fatto vedere alla finestra. Quando c’è un miglioramento delle condizioni di salute, viene pubblicata una foto di Francesco in preghiera nella cappella del decimo piano del Gemelli? È di profilo, è una fake. Francesco si fa vedere al balcone, saluta, saluta la signora coi fiori gialli, e attraversa Roma in auto, per tornare in Vaticano? È un sosia. I complottisti stanno addirittura confrontando le immagini vecchie del papa con le nuove, osservano la posizione dei nei, misurano le orecchie: non è lui!
Ricordate la favola del lupo e dell’agnello? Ad ogni ragione dell’agnello risponde la sopraffazione del lupo. Chi ha la voce più forte vince, chi ha una voce flebile ha torto. E spesso la verità parla sottovoce…
Complottismo accanito: Fabrizio Corona
Ha fatto tanto chiasso, fra gli altri, un influencer (oggi si dice così), Fabrizio Corona, proclamando che il papa è morto da due mesi e che se entro cinque mesi papa Francesco fosse comparso in pubblico lui si sarebbe ritirato per sempre.
“Se da qui ai prossimi cinque mesi uscirà un’immagine video dove parla dal vivo, io mi ritirerò a vita. Questa immagine non uscirà mai perché il Papa è morto. Ora ditemi se è normale che in cinque mesi è uscito un audio finto e una foto finta… di profilo. Ma vi sembra normale? Siamo nel 2025. C’è una foto in cui si vede di profilo, non è lui”.
Papa Francesco è comparso di persona in pubblico. Ma no: il papa è morto, quello è un sosia. Corona annuncia che andrà in Vaticano a cercare il papa, se lo troverà bene, se no…
Così, sui social sono stati pubblicati centinaia di video ironici che chiedevano a Corona di ritirarsi. Geniale quello di Maurizio Casagrande che sullo stile di Corona ha dato la notizia:
“Voglio dire ufficialmente una cosa. È morto Corona. Corona è morto. Se uscirà un’immagine di Corona nei prossimi due mesi io… continuo a fare l’attore, tanto ormai chiunque dica una cosa, poi non mantiene quello che dice. Caro Fabrizio, ma che brutta figura che hai fatto. Ma tanto siamo abituati”…
Che dire? Chi la fa, l’aspetti. Ma mi viene in mente anche la vecchia barzelletta (non so se sia un fatto vero) su Nietzsche:
Graffito comparso su un muro, una mattina: “Dio è morto – Firmato: Nietzsche”.
La mattina dopo il graffito di risposta: “Intanto è morto Nietzsche – Firmato: Dio”.