Relativa al lavoro, l’espressione «Guadagnarsi il pane col sudore della fronte» (ovvero dover faticare per procurarsi il necessario per vivere) è di chiara origine biblica, derivando da una frase rivolta dal Signore all’uomo dopo la Caduta (cfr. Gn 3,19). Però, quanto al contesto di questa frase, sono necessarie alcune precisazioni.
Dio non «maledice»
Siamo abituati a considerare «maledizioni» le parole da Dio rivolte al serpente, alla Donna e all’Uomo dopo il peccato originale. Il termine maledizione può essere appropriato, se inteso nel giusto senso. Non ha, infatti, il significato che noi tendiamo spontaneamente ad attribuirgli, quello di augurio di male. Male-dire biblicamente non ha il senso di scagliare una condanna affinché il male piombi sul maledetto, ma ha il senso di «dire il male», rivelare il male che è presente in lui e che gli causerà delle sciagure. Non è Dio che vuole la disgrazia dell’uomo; è l’uomo che se l’è causata, perché spezzando l’amicizia con Dio ha anche spezzato l’amicizia con la natura che gli diviene nemica.
Il lavoro non è una maledizione
Il negativo non è il lavoro, ma le doglie con cui l’uomo dovrà trarre il pane dalla terra, con sudore, e magari ottenendo solo spine e triboli. ‘Ezev sono le doglie materne: con la stessa pena con cui la donna mette al mondo un figlio, l’uomo fa partorire frutti alla terra. La natura, da sorella, è divenuta nemica, travolta dal peccato dell’uomo. È il peccato a disumanizzare il lavoro, a renderlo alienante (non per niente Carlo Marx era ebreo). Non solo perché lavorare la natura costa fatica, ma anche perché i rapporti umani si sono distorti e da fraterni sono divenuti prevaricanti o insinceri.
Nota
A voler essere pignoli, si dovrebbe anche precisare che l’espressione «guadagnarsi il pane col sudore della fronte» è basata su una metonimia, ovvero tra uno scambio di termini che hanno una relazione fra loro. Ad esempio, lo scambio della parte per il tutto (la vela per indicare una nave), del materiale con l’oggetto (ferro anziché spada), del simbolo con la cosa significata (la maglia rosa per indicare la vittoria al Giro d’Italia), qui dell’effetto con la causa. Infatti, il pane si ottiene non mediante il sudore, ma mediante la fatica (causa) che provoca il sudore (effetto).