Lettura continua della Bibbia. La cognizione profetica

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Il profeta, colui che parla al posto di, ha il compito di comunicare un messaggio agli uomini da parte del Signore. Ma come arriva alla cognizione profetica? Come può conoscere quello che deve riferire?

La cognizione profetica

Il carisma profetico è una illuminazione dell’intelletto che fa conoscere non solo le verità rivelate ma anche il fatto stesso della rivelazione (certezza che il fenomeno è di origine divina). In questo modo il profeta distingue chiaramente le sue idee personali da quelle rivelate.

Ne è un esempio lampante il profeta Natan che davanti al desiderio di David di costruire un tempio si sente di rispondergli: «Tutto quello che hai in cuore, va’ e fallo, perché il Signore è con te». «Ma in quella stessa notte la parola del Signore si rivolse a Natan in questi termini: «Va’ a dire al mio servo Davide…”» (2 Sam 7,1 ss.). In sostanza, il Signore comunica a Natan di rifiutare l’intento di David di costruirgli una casa. Ma come fa il profeta a distinguere fra la sua personale opinione e la Parola di Dio?

Secondo S. Tommaso, la visione profetica delle verità divine avviene in tre modi:

  • Visione esterna o sensibile

I sensi del profeta sono modificati da oggetti reali o apparentemente tali (roveto ardente, voce notturna, brezza sull’Horeb). Spesso non è chiaro se si tratta di percezione reale o immaginaria.

  • Visione interna o immaginaria

La visione si produce solo nell’immaginazione del profeta, con percezioni interne

  • visive (Is. 6,1 s.)
  • uditive (Is. 6,3)
  • tattili (Is. 6,6)
  • gustative (Ez. 3,3)

Il sogno

Analogo alla visione interna è il sogno, raramente attestato nei grandi profeti. Cfr. Ger 23,25 ss.:

“Ho inteso ciò che hanno detto questi profeti

che profetizzano in nome mio menzogna, dicendo:

 “Ho sognato! Ho sognato!”.

Fin quando dovrà durare ciò

 nel cuore di questi profeti

che profetizzano la menzogna

e profetizzano l’inganno del loro cuore?

Essi pensano di far dimenticare al mio popolo

 il mio nome con i loro sogni,

quelli che ognuno racconta all’altro,

come i loro padri hanno dimenticato

il mio nome per Baal”.

  • Visione intellettiva

Rivelazione immediata delle verità divine all’intelletto del profeta senza il concorso di immagini sensibili. Secondo s. Tommaso è la più elevata. Ricorre ogni volta che il profeta usa una delle formule “Così dice JHWH”; “Mi fu rivolta la parola di JHWH”; ecc. Consiste in una mozione solo interiore ad annunciare la Parola.