Per conoscersi meglio: la Chiesa cattolica ucraina di rito greco

Chiesa ucraina di rito greco

Un appuntamento per imparare reciprocamente dalle diversità: lunedì 16 dicembre alle ore 16 incontro con padre Stephan, cappellano della chiesa cattolica di rito greco di Grosseto e di Piombino. L’incontro avverrà nella Sala Senni della parrocchia dell’Immacolata a Piombino.

La comunità ucraina cattolica di Piombino si ritrova ogni sabato nella chiesina di Cittadella per celebrare la S. Messa, ma tempo fa abbiamo avuto l’occasione di partecipare insieme alla celebrazione in lingua ucraina nella chiesa dell’Immacolata. È stata questa l’occasione per una prima conoscenza, che ha anche destato il desiderio di un ulteriore scambio di esperienza.

Come diceva in quella circostanza padre Stephan, Il rito è un modo di esprimere la fede, la stessa fede, con le proprie particolarità. Gli ucraini cattolici di rito greco sono circa 6 milioni, la seconda confessione religiosa del paese dopo la Chiesa ortodossa. Ma gli ucraini cattolici di rito greco sono sparsi un po’ in tutto il mondo… Costituiscono anche in Italia un centinaio di comunità con una settantina di preti e un proprio vescovo.

Chiesa ucraina cattolica di rito greco. Diversità di rito e di pastorale

Benché la dottrina della Chiesa cattolica ucraina di rito greco sia la stessa identica dottrina della Chiesa romana, in unione con il medesimo Sommo Pontefice, pure vi sono interessanti differenze che non riguardano solo le modalità di celebrazione. Da sempre, nelle Chiese orientali i fedeli fanno la comunione sotto le due specie, non solo; i tre sacramenti dell’Iniziazione cristiana vengono amministrati insieme anche ai neonati, per cui col battesimo i bambini ricevono anche la Confermazione e la Comunione eucaristica, e continuano poi a fare la comunione insieme ai genitori ad ogni Messa.

Sarà perciò interessante approfondire il tipo di pastorale dei Sacramenti che viene fatto nella Chiesa cattolica di rito greco, dato l’approccio molto diverso rispetto alla Chiesa latina in cui Prima Comunione e Confermazione sono considerate tappe di un cammino catechistico che accompagni i bambini all’adolescenza e –teoricamente – alla maturità della fede. Questo è uno degli aspetti che saranno trattati nell’incontro di lunedì, ma altri ce ne saranno, tutti interessanti.