I successivi redattori che si sono avvicendati riguardo al cap. 34 di Genesi si sono preoccupati di metabolizzare l’antica storia dell’alleanza tra Israele e Sichem adattando il racconto alle loro particolari sensibilità e problematiche. Ma nel frattempo chi si preoccupa di Dinah? Se il testo biblico non ne dice più niente, gli interpreti post-biblici si sono preoccupati della sua sorte, se non dei suoi sentimenti.
Chi si preoccupa di Dinah? Che cosa le è successo?
Davanti all’elemento dello stupro, i lettori hanno iniziato a chiedersi cosa fosse successo a Dinah, se avesse concepito un figlio, e in caso affermativo cosa ne è fosse stato. Le riletture ebraiche extra bibliche suggeriscono alcune possibilità.
Simeone la sposa — In Genesis Rabbah (§80), Rav Huna la identifica come la moglie cananea senza nome di Simeone, madre di Shaul, citata in Gen 46,10. Simeone non avrebbe avuto rapporti con sua sorella, ovviamente, data la proibizione di Levitico 18,9 e 20,17; sarebbe stato Sichem il vero padre di Shaul a motivo della violenza fatta a Dinah.
Madre di Asenath – Secondo Pirkei de-Rabbi Eliezer (§38), Dinah avrebbe partorito una femmina, Asenath, che Giacobbe avrebbe espulso dalla sua casa abbandonandola su di un muretto, poiché era nata da uno stupro e suo padre era un Hivita. Ma l’angelo Michele la portò in Egitto, dove fu adottata da Potifarre (oppure fu lo stesso Potifarre a trovarla), sacerdote di On (Gen 41,45), la cui moglie era sterile. In questo modo si dà a Giuseppe una moglie ebrea e, cosa più importante, ad Efraim e Manasse, una madre ebrea.
La moglie di Giobbe – Il Talmud (n. Baba Batra 15b), discute a lungo se Giobbe fosse ebreo, ma afferma che sua moglie lo era certamente: Giobbe aveva infatti sposato Dinah, la figlia di Giacobbe. La parola “disgrazia” funge da ponte tra queste due storie mettendole in continuità. Quando Giobbe rimprovera la moglie: “Parli come parlerebbe una donna insensata (חנבלות)” (Gb 2,10), si riferiva a Gen 34,7: “Egli aveva provocato un’infamia (אלבנ) in Israele”. La radice è la stessa.
Intendiamoci bene, niente di tutto questo è presente nel testo biblico. Tuttavia, la tradizione post biblica si è almeno preoccupata di dare a Dinah una sistemazione dignitosa dopo la tragedia da lei vissuta. Ma che dire dei suoi sentimenti?