Buona Pasqua!
Gesù risorge anche oggi
Credevo che avessero ucciso Gesù,
e oggi l’ho visto dare un bacio a un lebbroso.
Credevo che avessero cancellato il suo nome,
e oggi l’ho sentito sulle labbra di un bambino.
Credevo che avessero crocefisso le sue mani pietose,
e oggi l’ho visto medicare una ferita.
Credevo che avessero trafitto i suoi piedi,
e oggi l’ho visto camminare nelle strade dei poveri.
Credevo che l’avessero ammazzato una seconda volta con le bombe, e oggi l’ho sentito parlare di pace.
Credevo che avessero soffocato la sua voce fraterna,
e oggi l’ho sentito dire: “Perché, fratello?” a uno che picchiava.
Credevo che Gesù fosse morto nel cuore degli uomini
e seppellito nella dimenticanza,
ma ho capito che Gesù risorge anche oggi
ogni volta che ogni uomo ha pietà di un altro uomo.
(L. Cammaroto)
Pensate che sia eccessivo identificare Gesù con gli uomini? Uomini, donne, bambini, anziani, poveri, infermi, prigionieri? Persone straziate dalla guerra e persone che parlano di pace? Pastori che sanno di pecora? Uomini che curano, uomini che stanno in mezzo agli altri uomini? Persone compassionevoli e persone compassionate? Pensate che sia eccessivo, temete che in questo modo si elimini o si indebolisca la sacralità della fede? Ma se l’ha detto lui stesso:
«“Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi”.
37 Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”.
40 Rispondendo, il re dirà loro: “In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”» (Mt 25,31-46).
Buona Pasqua!