
Fratello falcone alla Verna destava ogni notte S. Francesco per la preghiera, ma se vedeva che esa esausto lo lasciava riposare… Una statua lo ricorda nella cappella della Croce.
1884: L’ultima riedizione del Compendio del Menabbio esce a Firenze col nome di Compendio storico-religioso del sacro Monte della Verna, corretto, accresciuto e illustrato dal P. Alberto d‘Alberoro.
1886: Capitolo Provinciale alla Verna (Catalogo p. 89).
1886: S. Francesco e Fratello falcone
Si colloca sull’altare della cappella della Croce una statua di S. Francesco con Fratello falcone, opera di Giovanni Collina-Graziani di Faenza e dono della Sig.a Francesca Ronconi (MdC p. 167).
1887: Il pavimento della cappella della Croce viene rifatto di marmo (MdC p. 168).
12 marzo 1887: F. Achille Tocchi novizio
Entra novizio alla Verna, come laico, F. Achille Tocchi, nato alla Croce di Sarna il 7 dicembre 1870. Non può intraprendere gli studi per il sacerdozio perché non avendo frequentato le scuole non ha neppure la licenza elementare: sa leggere perché glielo aveva insegnato un suo compagno d’infanzia che era entrato in seminario. Lo speziale F. Albino, riconoscendone la perizia con i malati, lo avvia alla professione di infermiere e farmacista.
Maggio 1887: La comunità conta 86 frati (29 sacerdoti e 38 laici, 11 novizi chierici e 4 novizi laici, 4 oblati) (MdC p. 168).
1888: Una statua per il Piazzale

Nel 1888 viene collocato nel Piazzale un gruppo statuario rappresentante il Crocifisso che staccata la destra dalla croce abbraccia S. Francesco: un atteggiamento che non si riscontra nelle Fonti Francescane, ma che esprime la particolare confidenza concessa dal Salvatore al Santo. Era un dono dei Terziari francescani francesi per il Giubileo sacerdotale di Leone XIII, e da questi donato alla Verna (P. Damiano, Crocaca, anno 1888). L’opera è dello scultore assisiate Vincenzo Rosignoli.
15 luglio 1889: Capitolo Provinciale alla Verna (Catalogo p. 89).
1890: Si rifanno i mantici e la pedaliera all‟Organo (Guida p. 213).
1891: 50.000 visitatori ogni anno
Esce la guida di Dario Morosi. A pag. 79 osserva: “non meno di cinquantamila visitatori vi si contano ogni anno, ed eziandio se la neve è alta, narravami un religioso, non mancano mai i dieci o quindici ospiti”.