
Il bestiario della maturità si arricchisce di anno in anno, grazie al sito www.skuola.net.
Bestiario della maturità Anno 2017
Se il Ministero ha mandato le «traccie» e ha fatto una domanda su di un «battère» in quanto singolare di batteri, gli studenti nell’anno 2017 non sono stati da meno.
È un classico, ormai, sostenere che D’Annunzio era un estetista, e la cosa non fa più notizia; ma abbiamo anche delle primizie, come quella relativa al luogo di nascita del Vate, non Pescara ma Catania…
Storia
I fiorentini, poi, saranno stati sorpresi di sapere che nel Medioevo, nella loro città, si combattevano «guerre intestinali» fra guelfi e ghibellini.
Nella seconda guerra mondiale erano invece in uso le navicelle spaziali (da tempo si sostiene che gli Usa nascondano importanti segreti in merito agli alieni).
Questo andare avanti nel futuro è compensato da un ritorno al passato: alla seconda guerra mondiale ha partecipato niente meno che Napoleone!
La seconda guerra mondiale, del resto, è sempre foriera di novità: veniamo così a sapere che ad essa pose fine nel 1945, a Hiroshima, un grande terremoto «che provocò il crollo di un’importante centrale nucleare, con conseguenti rischi per le persone e l’ambiente». L’anno precedente l’evento che ne segnò le sorti fu lo sbarco «in Lombardia».
Letteratura
C’è poi chi si è confuso con la coppia sbagliata di innamorati passando dalla letteratura italiana a quella inglese: sostenere che i Promessi Sposi si concludono con la morte di uno dei due sa di contaminazione con Giulietta e Romeo…
Un salto di secoli assai maggiore, però, è quello compiuto dallo studente che, interrogato su quale fosse l’argomento della «Germania» di Tacito, ha risposto che parlava di Hitler. Millennio più, millennio meno…
Varie
Infine, nel nostro bestiario della maturità, chi glielo dice agli inglesi che la capitale dell’Inghilterra è Berlino? Le scienze, d’altra parte, ci fornirebbero, secondo le risposte di alcuni studenti, importanti risorse economiche. Si pensi che secondo qualcuno «i muscoli sotto sforzo producono latte», e quindi perché comprarlo? Basta un bell’esercizio ginnico! E, dato che il Vello d’oro è un muscolo del corpo umano, potremmo potenziarlo e farci dei bei soldi…
Ma i professori non sono da meno. Non solo sbagliano congiuntivi e condizionali («Se dovreste») e inseriscono un certo don Antonio nei Promessi Sposi, ma attribuiscono l’Eneide a Lucano e via dicendo….
Bestiario della maturità Anno 2018:
Errare è umano… il guaio è che si persevera
Anche in quell’anno agli esami di maturità non sono mancati i simpatici strafalcioni degli studenti: il guaio è che sembrano in aumento quelli dei commissari. Li passiamo in veloce rassegna limitandoci a quelli più grossolani ed esilaranti, senza avere la pretesa di entrare nel merito delle materie più specialistiche. Ci manteniamo cioè sul terreno della cultura comune, quella che tutti dovrebbero condividere.
Storia
Ad esempio, prendiamo la storia, materia particolarmente importante come lezione di vita e, al giorno d’oggi, studiata nella scuola con velleità di approfondimento, specialmente l’età contemporanea: ebbene, sappiate che i partigiani avrebbero combattuto al fianco di Mussolini, mentre le Brigate rosse avrebbero agito durante il ventennio fascista.
La seconda guerra mondiale, del resto, è iniziata nel 1945… Hitler, ha sostenuto un professore, era polacco. Piccola confusione di tempi e di schieramenti? Questo ancora non è niente: dovete sapere che secondo un maturando Hitler si era proposto di sterminare la razza ariana! Il Giappone poi, agli inizi del secondo conflitto mondiale, invase la Polonia: infatti, Giappone e Polonia sono confinanti, come ha sostenuto uno studente.
Geografia
La geografia del resto è in forte declino, se in sede di maturità si afferma che l’India è in Africa (in fondo, è un subcontinente, peccato che lo sia di quello sbagliato). Torino, poi, è il capoluogo della Toscana; e se chiedete ad un candidato quante siano le regioni italiane, può darsi che, come già è successo, ne abbiate la candida risposta: «Boh?».
Supercars
Bisogna essere leggermente più ferrati, invece, per gustare questa preziosissima perla di storia antica: contro Nerone, infatti, sarebbe stata ordita la «Congiura dei pistoni» (per la cronaca, si tratta della famiglia romana dei Pisoni)! Un appassionato di motori? Ma non finisce qui. Forse è ancora da specialisti sostenere (infatti, l’ha detto un professore) che l’Eneide è stata scritta da Cicerone, ed altre piacevolezze.
Arte e letteratura
Si ritorna, invece, nel campo degli errori / orrori distinguibili da tutti quando si sente affermare che la Gioconda è stata dipinta da Giotto, che Dante è nato a Milano e che i Malavoglia sono stati scritti da Gabriele D’Annunzio.
A proposito di quest’ultima opera letteraria, è abbastanza conosciuta la filosofia di fondo della famiglia protagonista del romanzo, «l’ideale dell’ostrica», che in anni passati era stata ribattezzata «l’ideale dell’ostetrica», ma nell’anno Domini 2018 è divenuta addirittura «la storia di una cozza»!
La parola ai professori
Anche i docenti si sono sbizzarriti con un preoccupante crescendo di strafalcioni, talvolta nella propria materia. Per loro Pirandello sembra essere un autore universale (in fondo, se l’è voluto scrivendo «Uno, nessuno e centomila»), se gli attribuiscono, oltre a tutto quello che ha scritto davvero, anche «Se questo è un uomo» (di Primo Levi) e «La coscienza di Zeno» (di Italo Svevo).
Stendiamo un velo pietoso su tutto il resto del mondo letterario, ma non possiamo ignorare, anche qui, la regina del bestiario della maturità che è la storia, visto che la seconda guerra mondiale è iniziata nel 1915 (detto per ben due volte da una docente di storia); che, secondo un altro docente, nella Grande Guerra Usa e Germania sarebbero stati alleati; e, soprattutto, che il 1789 è la data in cui la Francia ha scoperto l’America!
E la confusione non vale solo per i fatti remoti della storia. Pare che un docente abbia detto che il computer è una macchina a motore… «O tempora o mores» direbbe un certo Cicerone, spesso confuso, da studenti e docenti, con Tacito!
Glossario bestiale dalla P alla R
(dallo Stupidario della Maturità di Mitì Vigliero Lami, 1991)

Medicina
Palatino = Piccolo palato
Pediatra = Medico dei piedi
Pepsina = Bibita simile alla Coca Cola
Polistirolo = Sostanza che fa male al fegato
Poscia = Parte della gamba dal ginocchio in su
Prostata = Grossa bistecca
Reo = Macchia sulla pelle
Ricettazione = Ufficio ospedaliero dove si iscrivono i ricoverati
Rinoplastica = Plastica ai reni
Bravi, proprio così!
Panegirico = Pubblica presa in giro
Pantagruelico = Cattivissimo, feroce
Pigione = Galera
Probità = Malvagità
Puritano = Ipocrita, bugiardo
Querimonia = Festa ufficiale in onore di qualcuno o di qualcosa
Rabberciare = Fare versacci
Rabdomante = Tecnico addetto al radar
Radiare = Premiare in maniera luminosa
Regicida = Seguace del re
Regresso = Progresso
Relegare = Incaricare qualcuno di fare il re
Ricusare = Chiedere scusa più volte
Riscontrato = Urtato due volte
Religione
Papalina = Papa femmina
Peculiare = Titolo onorifico religioso
Pentametro = Atto di pentimento
Pluripara = Abito talare
Presbiterio = Persona che non vede da vicino
Puerpera = Governante del parroco
Renitenza = Quella che assegna il prete dopo la confessione
Rosario = Giardino pieno di rose
Vita familiare e sociale
Palandrana = Donna pigra
Patronimico = Avverso al padre
Polittico = Assessore, onorevole
Quadriga = Bis-bisavola, antenata di quarto grado
Questuante = Chi vive in questura
Radicchio = Dal verbo radicchi are, mordere piano piano
Raffineria = Dono naturale di eleganza
Rostro = Persona bruttissima
Rutilante = Che digerisce rumorosamente
Zoologia e botanica
Panda = Automobile della Fiat
Protozoi = Quelli che fanno nascere i bambini
Pulviscolo = Gruppo di insetti piccolissimi
Rododendro = Chi non riesce ad esternare la sua rabbia
Ruta = Ripida discesa
Storia e mitologia
Pangermanesimo = specialità tedesca simile ad una torta di pane
Paraninfo = Nemico delle ninfe
Rupia = Donna brutta e cattiva come l’omonimo personaggio mitologico
Geografia
Pianeta = Insieme di pini
Rosa dei venti = Genere di rosa che nasce nei luoghi ventosi