
Bentornate campane! Le campane dell’Immacolata di Piombino tornano a suonare dopo anni e anni di silenzio dovuto a problemi di sicurezza del campanile. Né era questo l’unico problema: dal 2020 al 2022, per danni strutturali, la chiesa era rimasta chiusa, inagibile, e la comunità parrocchiale era divenuta nomade, migrando da una chiesa cittadina all’altra per potersi radunare nelle celebrazioni. È vero che il Signore è lo stesso ovunque, ma è ugualmente vero che una parrocchia costituisce una comunità con una propria identità pastorale e ha bisogno anche di ritrovarsi insieme e identificarsi per poter essere se stessa. E ha bisogno anche di riconoscersi nel suono delle proprie campane…
Bentornate campane! Chiamiamole col loro nome
Lo sapevate? Le campane hanno un nome: quelle della chiesa dell’Immacolata furono consacrate nel 1901 ricevendo i nomi di Maria Ss. Immacolata, San Giovanni evangelista, San Luigi, Sant’Anna, San Francesco. Nel rito della consacrazione sono state anche unte, quasi come fossero persone. Oggi il rito rimane molto bello anche se semplificato rispetto al passato. Lo trovate QUI.
Un cammino di ricostruzione

Sono occorsi due anni perché la chiesa fosse riaperta al culto, e l’organo tornasse a suonare. Dopo un ulteriore anno di attesa, ecco che le campane tornano a far sentire la loro voce gioiosa. Giusto in tempo per annunciare e scandire la festa di San Francesco, che quest’anno sarà ancora più solenne e lieta al tempo stesso.
Ma non meno importante è stato il cammino di ricostruzione della comunità che i nostri frati hanno saputo guidare nonostante tutte le difficoltà che si erano frapposte.
Grati per tutto questo, ci prepariamo a celebrare insieme la grande festa del mondo francescano: la solennità di San Francesco d’Assisi. Quelle di stamani erano scampanate di prova. La vera scampanata inaugurale stasera alle 18, alla celebrazione vigiliare della festa! Eccola qua.