Briciole di storia alvernina (38). Un’opera di Benedetto Buglioni (1495)

Agnus Dei, stemma dell’Arte della Lana. Benedetto Buglioni, chiesa grande della Verna (1495 circa). Foto di A. Ferrini. Fonte immagine: https://www.ilbelcasentino.it/terracotterobbiane-seq.php?idimg=3536

Alla fine del Quattrocento proseguono i lavori per completare la chiesa grande, dopo un secolo e mezzo dal loro inizio. Si porta avanti il loggiato. L’opera di pregio che appartiene a questo periodo è lo stemma dell’Arte della Lana realizzato da Benedetto Buglioni.

1495: il Coro della chiesa grande

Si costruisce il Coro della chiesa maggiore. Alla data del 2 agosto si registra: «Item à ancor pagato decto Francesco a Maestro Baccio linaiolo (= legnaiolo) per lo choro ducati due larghi» (Ms C f. 76r; cfr. Miglio p. 157 s.).

1495 circa: lo stemma dell’Arte della Lana

Si colloca nella volta della chiesa maggiore, nella seconda campata, lo stemma dell’Arte della Lana, opera di Benedetto Buglioni (1459-1521) (Piroci p. 23). I Buglioni sono la bottega fiorentina concorrente con i Della Robbia.

Benedetto Buglioni nacque a Firenze nel 1461 circa. Fu probabilmente giovane allievo nella bottega di Luca e di Andrea della Robbia. Secondo il Vasari, “da una donna, che uscì di casa d’Andrea della Robbia, ebbe il segreto degl’invetriati di terra”. Quando la sua arte fu matura, si allontanò dalla bottega dei Della Robbia per mettersi in proprio. Morì nel 1521 a Firenze, lasciando erede della sua arte il nipote Santi Buglioni (1494-1576). 

La Madonnina di Cittadella, un filo che attraverso Benedetto Buglioni lega Piombino alla Verna

A Benedetto Buglioni viene attribuita anche la bellissima Madonnina di Cittadella venerata a Piombino nella omonima chiesetta realizzata da Andrea Guardi nel 1465-1470.

Maggio 1496: la loggia della chiesa grande

«Ricordo come toglemo due scarpellini per fare li pilastri delle logie della chiesa grande et altre cose apartenenti. El primo cioè Domenicho di Baldassarre da Fiesole venne adi 27 di magio 1496. El secondo cioè Gherardo di… da Fiesole vene di 30 di magio 1496, a salario di fiorini due larghi el mese per uno et le spese» (Ms C f. 37r).

E il 29 marzo 1497:

«Ricordo allogai a Francesco da Pratovecchio detto Panpalone adi 29 di março 1497 a fare el tetto dinançi et d’acanto alla chiesa grande» (Ms C f. 37r).

La Verna alla fine del XV secolo. In rosso le costruzioni del Due-Trecento, in turchese quelle della prima metà del Quattrocento, in verde quelle della seconda metà del Quattrocento

Fonti di questo frammento di storia alvernina:

Treccani, Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 15 (1972), ad locum

A. PIROCI BRANCIAROLI, La Verna. Guida al Sacro Monte, Edimond, Città di Castello 2000