
Il IV Vangelo, pur avendo una struttura complessa, si può articolare in due grandi parti (capitoli 2-12; capitoli 13-20), con un Prologo (cap. 1) ed un Epilogo (cap. 21).
Ipotesi di articolazione del IV Vangelo
- PROLOGO (cap. 1). Il Prologo non è costituito solo dal grande Prologo teologico; c’è anche un Prologo narrativo che lo segue, presentando Gesù attraverso la testimonianza del Battista e l’incontro con i primi discepoli. Il testimone per eccellenza è Giovanni il Battista.
- II. LIBRO DEI SEGNI (2,1-12,50). È così chiamato perché articolato su sette segni che Gesù dà della propria natura messianica e divina. Così vengono generalmente enumerati:
Cap. 2 Primo segno: il dono del vino alle nozze di Cana – Gesù è il Messia Sposo e il nuovo Tempio
Cap. 3 Nicodemo: la nascita dallo Spirito
Cap. 4 La samaritana: il nuovo culto
Secondo segno: guarigione del figlio dell’ufficiale regio – La nuova fede
Cap. 5 Terzo segno: guarigione del paralitico
Cap. 6 Quarto e Quinto segno: la moltiplicazione dei pani e il cammino sul mare
Cap. 7-8. L’autoproclamazione di Gesù: “Io Sono”
Cap. 9 Sesto segno: guarigione del cieco nato – Gesù è la luce del mondo
Cap. 10 Il buon Pastore
Cap. 11 Settimo segno: Lazzaro – Gesù è la resurrezione e la vita
Cap. 12: Verso la passione
- IL LIBRO DELLA GLORIA (13-20). Gesù, dopo aver dato i segni rivelatori della propria missione e della propria natura, e dopo aver lasciato ai suoi il proprio testamento spirituale, si manifesta nella gloria attraverso la Croce e la Resurrezione.Il testimone per eccellenza è il Discepolo Amato.
Cap. 13-17 La Cena: la rivelazione trinitaria e il testamento dell’amore
Cap. 18-19 La Passione
Cap. 20 Il Risorto
- EPILOGO (cap. 21). Testimonianza aggiunta dopo la morte del Discepolo Amato dai suoi discepoli.