Arrigo VII e la Verna: ecco i testi che riguardano i rapporti dell’imperatore con il santuario.
15 settembre 1312: Arrigo VII prende la Verna sotto la sua protezione
«Henricus Dei gratia Romanorum Imperator semper Augustus, nobilibus viris, universis Vicariis civitatis et districtus Aretii, ac Comitibus de Casentino de Ubertinis, de Valenzano, Talla, Bagnena et de Clusio ceterisque sacri Romani Imperii fidelibus presentes litteras inspecturis gratiam suam et omne bonum.
Cum nos religiosos viros Johannem Guardianus et fratres Minorum Ordinis domus sacri loci montis Averne devotos nostros dilectos in protectionem nostram et Imperii specialem duxerimus assumendos, fidelitati vestre firmiter precipiendo mandamus, quatenus eosdem Guardianum et fratres loci predicti nobis commissos habentes, ipsos in personis et rebus suis auctoritate nostra efficaciter defendatis, non permittentes ipsis a quoquam molestiam aut iniuriam aliquam irrogari, sicut indignacionem nostram et penam arbitrio nostro auferendam volueritis evitare, presentium testimonio litterarum.
Datum in castris ante castrum Montis Varchi XVII kalendas octobris, anno Domino MCCCXII, regni nostri anno quarto. Imperii vero primo».
Traduzione
«Enrico, per grazia di Dio Imperatore dei Romani sempre Augusto, agli uomini nobili, a tutti i Vicari della città e del distretto di Arezzo, e ai Conti del Casentino degli Ubertini, di Valenzano, Talla, Bagnena, e di Chiusi, e agli altri fedeli del Sacro Romano Impero, che leggeranno la presente lettera, la sua grazia e ogni bene.
Poiché abbiamo accolto i religiosi, il guardiano Giovanni e i fratelli dell’Ordine dei Minori del convento del luogo santo del Monte della Verna, nostri diletti devoti, sotto la speciale protezione nostra e dell’Impero, prevedendo la vostra fedeltà ordiniamo fermamente, essendosi affidati a noi lo stesso Guardiano e i frati del suddetto luogo, di difendere efficacemente i medesimi e le loro cose sotto la nostra autorità, non permettendo che da alcuno si rechi loro qualsiasi molestia o ingiuria alcuna, al fine di evitare la nostra indignazione e di allontanare la punizione a nostra discrezione, come attesta la presente lettera.
Dal campo davanti a Montevarchi il giorno 15 settembre dell’anno del Signore 1312, anno quarto del nostro regno, primo dell’Impero».
7 – 12 settembre 1312: una visita alla Verna?
Secondo gli storici francescani, Arrigo VII visitò la Verna mentre sostava ad Arezzo dal 7 al 12 settembre 1312. Lo riporta F. Mariano da Firenze nel «Compendium Chronicarum Ord. FF. Min.» all’anno 1312:
«Henricus VII, imperator, anno 1312, per agrum Aretinum transiens contra Florentinos, ex devotione Beati Francisci sacrum visitavit Montem Alverne et a sancto frate Johanne informari voluit, quem cum attentione et devotione maxima audivit. Ipsumque sacrum Montem et Fratres sub sua protectione suscipiens, per suas litteras dominis illius regionis efficacissime commendavit».
«Enrico VII imperatore, nell’anno 1312, passando per il territorio dell’Aretino contro i Fiorentini, visitò il sacro Monte della Verna per devozione del beato Francesco, e volle essere informato dal santo frate Giovanni, ascoltandolo con la massima attenzione e devozione. E prendendo sotto la sua protezione il santo Monte e i Frati, lo raccomandò con grande efficacia ai signori di quella regione con una sua lettera».
Wadding riferisce lo stesso fatto, e così altri autori.
Dalla Vita del Beato Giovanni
Queste notizie vengono messe per scritto dagli storici almeno due secoli dopo i fatti. Tuttavia, una testimonianza coeva è quella della Vita del Beato Giovanni della Verna (1259-1322), scritta molto probabilmente alla Verna da un suo anonimo confratello:
«Imperatorem etiam cum suis baronibus qui astabant, cum admirabili efficacia verbi eum vidimus informantem de regno celesti et de magna fidelitate, quam habere debebat ad imperium summi Dei» .
«Lo vedemmo anche informare l’imperatore con i suoi baroni che erano presenti, con mirabile efficacia di parola, del regno celeste e della grande fedeltà che doveva avere all’autorità dell’altissimo Dio»
(Archivio S. Stimmate, f. 4p.; Vita del Beato Giovanni della Verna, Assisi 1881, p. 80; cfr. Mariano, p. 139 s.; Pulinari p. 160 n. 23; P. LIVARIO OLIGER, Il Diploma di Enrico VII per la Verna, «La Verna» XI [1913] p. 264-269).