Animali politicamente scorretti?

Animali politicamente scorretti?
Dendropsophus kubricki, una rana intitolata a Stanley Kubrick. Fonte immagine: https://cdn.sci.news/images/enlarge4/image_5639_1e-Dendropsophus-kubricki.jpg

Esistono piante e animali politicamente scorretti? Con i parametri attuali, sì, e la Cancel Culture vuole intervenire anche su di essi.

La nomenclatura binomiale

Per dare un nome ai milioni di specie esistenti (o esistite) su questa terra si usa ancora la nomenclatura binomiale ideata dal botanico Gaspard Bauhin e canonizzata da Linneo.  Il primo nome assegnato alla creatura è quello del genere a cui appartiene la specie. Esso viene seguito da un epiteto che caratterizzi e distingua quella specie dalle altre appartenenti allo stesso genere (epiteto specifico). Il sistema è stato adottato internazionalmente in botanica dal 1753, in zoologia dal 1758 e in batteriologia dal 1980.

La scelta del nome di una specie è di solito a discrezione di colui che la descrive per la prima volta. L’epiteto potrebbe alludere ad una particolare caratteristica dell’organismo, ma può accadere che l’autore della scoperta assegni nomi di luogo o di persone per lui significative. E così…

Nomi di specie ispirati a personaggi famosi

Animali politicamente scorretti?
Trichomycterus dali. Prende il nome dai baffi di Dalì. By Paulo Robson de Souza – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=92285165

E così abbiamo il Synalpheus pinkfloydi, il gambero pistola dalle chele rosa (in inglese pink) col cui suono da 210 decibel stordisce le sue prede; quale migliore fonte di ispirazione del nome che i Pink Floyd? Abbiamo nomi ispirati ai Beatles (una tarantola), ai Doors (una lucertola estinta), a Bob Dylan (un plecottero), ai Led Zeppelin (crostacei), ai Rolling Stones (trilobiti fossili) e così via. Dimenticavo: c’è anche la Corynopuntia guccinii, un cactus dedicato al cantautore italiano  Francesco Guccini.

Mondo del cinema…

Anche i nomi di attori e registi si sprecano. Ricordiamo solo lo scarabeo Agra schwarneggeri ispirato all’attore Arnold Schwarzenegger, la falena Cicinnus melgibsoni dedicata a Mel Gibson nel 2015, la vespa Conobregma bradpitti in onore di Brad Pitt; i trilobiti dedicati a Charlton Heston, Paul Newman e Robert Redford; il ragno nominato in onore di Jack Nicholson, una rana per Stanley Kubrick e lo pterosauro – non poteva essere diversamente – Maaradactylus spielbergi dedicato a Steven Spielberg.

Harrison Ford, noto per le avventure di Indiana Jones, non poteva essere da meno. Gli è stata dedicata la formica Pheidole harrisonfordi e più recentemente il serpente Tachymenoides harrisonfordi, scoperto in Perù nel Parco Nazionale di Junín e Cusco, teatro di una delle sue imprese. L’intitolazione può essere considerata ironica, vista la particolare fobia di Indiana per i serpenti. Il nome è però anche un riconoscimento per il sostegno alla conservazione degli habitat tropicali in cui Ford si impegna.

… e dell’arte…

C’è veramente di tutto fra questi nomi, come il Trichomycterus dali, un pesce gatto descritto nel 2011 e dedicato a  Salvador Dalí con il quale ha in comune i lunghi baffi. Un’ape è stata dedicata al calciatore  Ronaldinho, un ragno, invece, a Greta Thunberg, nel 2020.

È evidente anche una notevole incursione in campo fantasy. Per dare il nome alle nuove scoperte vengono saccheggiate le saghe del Signore degli Anelli (Hobbit, Baggins, Nazgul, Galdalf, Gollum – una specie di squali – & Company…), di Henry Potter (almeno quattordici denominazioni) e di Games of Thrones (almeno quattro).

Animali politicamente scorretti? Nomi di personaggi politici

Hibbertia scandens. Own work assumed (based on copyright claims), CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=812874. Le piante di genere Hibbertia portano il nome di George Hibbert, mecenate della botanica ma anche schiavista

Il discorso si fa più delicato quando si entra nel campo della storia e soprattutto della politica. È qui che è più facile incontrare nomi di animali politicamente scorretti.

Abbiamo nomi ispirati ai presidenti statunitensi, come un coleottero dedicato a George W. Bush e uno a Barack Obama, una vespa ispirata a Ronald Reagan e persino il Tetragramma donaldtrumpi, un riccio di mare fossile dedicato a Donald Trump (specie del Cretacico inferiore descritta nel 2010). Ma esistono anche casi in cui il nome viene attribuito chiaramente per scherno. Nel 2017, una falena con un particolare ciuffo giallastro venne battezzata Neopalpa donaldtrumpi, per la somiglianza con l’acconciatura del presidente americano. Trump risulta un facile bersaglio: Una società britannica di costruzioni sostenibili pagò 25.000 dollari a un’asta per i diritti sul nome di un anfibio cieco e scavatore e lo chiamò Dermophis donaldtrumpi. Il proprietario dell’azienda specificò che era un preciso riferimento al fatto che Donald Trump, allora presidente degli Usa, nascondeva ciecamente la testa sotto la sabbia riguardo al riscaldamento globale.

Altri nomi sono onorifici. Un aracnide, l’Acrogonyleptes cheguevarai, scoperto nel 2010, porta il nome di Ernesto “Che” Guevara. Una vespa sudafricana porta quello di Nelson Mandela. Il coleottero Cyphochilus tenzingyatsoi ha il nome di Tenzin Gyatso, quattordicesimo Dalai Lama. L’Aegomorphus wojtylai è un coleottero dedicato nel 2005 niente meno che a Karol Wojtyła ovvero papa Giovanni Paolo II.

Ma il terreno della politica è rischioso, perché la storia può riservare grossi rivolgimenti. Arrivano oggi richieste di zoologi e tassonomisti per la  sostituzione di nomi scientifici attribuiti a specie animali o vegetali quando furono scoperte che però adesso sono considerati eticamente e politicamente scorretti. 

Mussolini e Hitler

Sapevate che si chiama Hypopta mussolinii una specie di farfalla scoperta in Libia durante gli anni del fascismo? C’è anche  la formica  Camponotus mussolinii .

Un insetto di caverna fu nel 1937 chiamato Anophthalmus hitleri. Non sappiamo se lo scopritore fosse simpatizzante nazista oppure, al contrario, gli avesse attribuito questo nome per ridicolizzare Hitler. La dedica comunque venne assai apprezzata dal Führer, che inviò al naturalista autriaco Oscar Scheibel una lettera in cui manifestava la propria gratitudine. Probabilmente Hitler non sapeva il greco, altrimenti si sarebbe accorto che Anophtalmus significa Senz’Occhi, e forse non sarebbe stato altrettanto contento…

Comunque, adesso, che fare? Si lascia a questo animaletto, ancorché cavernicolo e cieco, esclusivo della Slovenia, l’onere di portare tale nome un tempo osannato da parte dell’umanità, oggi infamato quasi da tutti? Ci sarebbe anche un altro motivo che giustificherebbe il cambiamento di nome, il bisogno di salvarlo dall’estinzione. Infatti, a causa del suo nome, l’insetto è divenuto un prezioso cimelio per i neonazisti, che lo desiderano per la loro collezione al punto da rischiare di diminuirne pericolosamente la popolazione. Il governo sloveno è costretto a  tutelarlo limitando l’accesso alle grotte in cui si può trovare. Ma alcuni anfratti sono facilmente raggiungibili dal confine italiano, e quindi risultano di difficile sorveglianza. Si fa incetta anche, mediante il furto, degli esemplari conservati nei musei tedeschi. Gli esemplari di Anophtalmus hitleri sono arrivati a costare sul mercato nero anche migliaia di  euro l’uno.

Nomi di schiavisti

Un corallo della Grande Barriera Corallina in Australia, Catalaphyllia jardinei, ricevette il suo nome dal colonialista Frank Jardine, responsabile della cacciata della popolazione aborigena nella regione del Queensland. In Australia esiste inoltre un genere di fiori, che identifica un grande numero di specie floreali australiane, chiamato Hibbertia, dal nome del botanico ottocentesco George Hibbert, il quale oltre ad essere un benemerito della scienza fece fortuna con la tratta degli schiavi e il lavoro schiavile. Nel Parlamento britannico sostenne la necessità economica della schiavitù per la Gran Bretagna, affermando che gli schiavi stavano meglio nelle colonie che nelle loro terre natali. Questo è un caso ancora più problematico, perché il nome del personaggio incriminato è stato usato per identificare un intero genere e non solo una specie: tutte le specie appartenenti a quel genere lo conterranno.

(Continua)