Lettura continua della Bibbia. Mese di febbraio: Amos, Osea e Geremia

Amos Osea Geremia
Il profeta Geremia, di Michelangelo Buonarroti – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11422428

Amos, Osea e Geremia. Li chiamano profeti minori, Amos e Osea, solo perché i rispettivi libretti sono piuttosto brevi, 9 capitoli Amos, 14 Osea. Geremia invece è indiscutibilmente un gigante, per l’importanza della sua opera e per l’imponenza dello scritto che porta il suo nome.

Tutti e tre sono accomunati dallo zelo per la causa del Signore, ognuno a suo modo: Amos impetuoso con la sua tempra rude di mandriano, Osea dolente per la sua tormentata vicenda d’amore, Geremia costretto dal fuoco della Parola ad andare contro la propria natura timida e introversa e ad affrontare un popolo minaccioso e sovrani ostili. Ognuno a suo modo, ognuno con la propria angolazione, hanno tutti predicato la verità: Amos la giustizia sociale, Osea l’amore sponsale di Dio, Geremia il fremito delle viscere per un popolo che va incontro alla propria rovina.

Amos e Osea, profeti del nord, hanno operato nell’VIII secolo a.C. per un regno che stava per sparire dalla scena della storia. Geremia è stato profeta a Gerusalemme durante l’invazione babilonese, ha visto i suoi concittadini deportati in Babilonia, ha pianto per loro… Sono profeti che hanno pagato di persona la loro fedeltà al Signore e al loro popolo. Sono profeti che ci insegnano che cosa significa vivere in un tempo scomodo. Per questo sono particolarmente adatti, come preparazione, al tempo di Quaresima.