
Ormai il Babbo Natale – Santa Claus americano occupa il nostro immaginario, ma all’inizio non era certo così. Alle origini di Babbo Natale c’è un Santo… San Nicola!
San Nicola diviene Babbo Natale…

Babbo Natale viene da molto lontano nel tempo e nello spazio, dalla storia di San Nicola che nacque a Mira (attuale Turchia) nel 270 d.C. e si fece fama di distributore di doni perché salvò tre sorelline da un destino infame portando loro di nascosto tre sacchi di monete d’oro. Dunque ormai Babbo Natale ha 1754 anni ma non li dimostra, anche perché in tutto questo tempo non è mai stato fermo, continuando a trasformarsi. Il vecchio che oggi conosciamo in tutto il mondo, panciuto, con il costume rosso e le renne, non somiglia più al S, Nicola originario, a causa di sintesi o fusioni con altre figure effettuate nel corso della storia.
Sankt Nikolaus
La prima sintesi avviene nell’Europa del Nord, dove il vescovo Sankt Nikolaus prende qualcosa del dio germanico Odino che nei giorni del solstizio d’inverno se ne andava in giro volando su un cavallo e guidando la caccia selvaggia. Quando atterrava, chiedeva ai bambini di nutrire la sua cavalcatura, e in cambio lasciava loro dolciumi e altri doni. È quindi per una sorta di Odino cristianizzato in Sankt Nikolaus che i bambini nordeuropei lasciavano vicino al camino le loro scarpe piene di carote, zucchero e paglia per il cavallo Sleipnir, e al mattino le trovavano colme di regali.
Sankt Nikolaus è vestito di rosso, perché è un vescovo, e per portare regali ai bambini, dato che quelle terre sono innevate, arriva in slitta.
È però negli Stati Uniti d’America che nascerà il Santa Claus di oggi, impiantato nel paese dai migranti tedeschi, scandinavi e olandesi. Vi approda nel Seicento, ma non è quella, ancora, la variante attuale.
Cambiamento di look

Inizialmente era vestito con un lungo abito verde. Il vestito rosso ha origine a Boston nel 1885, in un’illustrazione di Louis Prang. Ma il suo profilo definitivo è dovuto alla Coca Cola, che al suo esordio veniva considerata bevanda eccitante e sconsigliabile per i più piccoli, per cui ne venne vietata la pubblicità in cui comparissero dei bambini che la bevevano, figuratevi un po’! Come recuperare allora il mercato dei minorenni? Nel 1931 la ditta affidò la soluzione del problema al disegnatore Haddon Hubbard Sundblom il quale, con un lampo di genio, ricorse ad un Santa Claus col volto bonario del suo vicino di casa, lo dotò di una bella barba bianca e di una taglia XXXL, lo vestì col costume che conosciamo e lo disegnò mentre beve beato una Coca Cola circondato da bambini ammirati. La trasformazione era completa.