Viaggio nella Bibbia. Abramo: le prime difficoltà

Il viaggio di Abramo. Di Giovanni Benedetto Castiglione (Grechetto) – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=23595174

Abramo: prime difficoltà. Il suo percorso è un percorso ad ostacoli. Ha appena iniziato la sua nuova vita camminando davanti a Dio, che un ostacolo insormontabile subito si frappone fra la promessa del Signore e il suo adempimento: la sposa, Sara, è sterile da sempre. Da notare che Abramo se la tiene cara, non la ripudia, non esercita il diritto del patriarca di prendersi un’altra sposa giovane presumibilmente feconda. Non cerca di risolvere questa difficoltà secondo il costume dell’epoca. Aspetta; e mentre aspetta, dovendo tutta la famiglia scendere in Egitto per poter affrontare una carestia, la sposa, assai avvenente, le viene prelevata per conto del faraone.

Abramo: prime difficoltà. Il rapimento della sposa (Gn 12,10-20)

Giovanni Muzzioli, Abramo e Sara nella Reggia del Faraone, 1875. Di Pugnaghi/Museo Civico di Modena, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=93913540

Quindi, non solo la sposa è sterile, ma gli viene anche tolta. Inoltre, Abramo teme per la propria vita, se si verrà a sapere che egli è il marito di Sara. E ancora: in grazia della sposa, creduta sua sorella, che gli viene tolta, Abramo riceve ricchi doni. Il faraone fa migliore figura di Abramo, che accusa di aver mentito ma a cui rende la sposa facendo accompagnare fuori dei confini tutta la famiglia incolume con tutti i suoi beni.

La separazione da Lot (Genesi 13)

Abramo: prime difficoltà
Separazione di Abramo da Lot. Bottega di Pedro Orrente – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=50819568

Ma le difficoltà non si limitano a Sara e alla sua sterilità. Lot, figlio di suo fratello Haran, segue Abramo con la propria famiglia e i propri servi, e nascono liti all’interno del clan fra i servitori dell’uno e dell’altro. Abramo giudica che il paese non possa sostentare entrambi e propone di separarsi, lasciando la scelta del territorio al nipote, nonostante che l’età più avanzata e il ruolo di capofamiglia conferissero ad Abramo il diritto di scelta. Rileviamo l’espressione usata da Abramo per indicare il rapporto con il nipote: «Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli» (v. 8). Chiama Lot suo fratello, benché siano zio e nipote: in ebraico la parola fratello designava cari tipi di parentela stretta.

Lot sceglie per sé la parte migliore, la più fertile, nella valle del Giordano vicino a Sodoma. Compie, così, una sorta di regresso rispetto al cammino di fede che aveva intrapreso con Abramo: torna indietro, verso oriente, e fissa la sua dimora presso una città. Sodoma. Abramo invece continua il suo pellegrinaggio.