
E così, ridendo e scherzando (si fa per dire), siamo arrivati al nostro 800° articolo nel giro di neppure venti mesi… E, cammin facendo, il percorso ha assunto forme diverse da quelle che mi ero prefigurata.
Per chi non conosce le Cronache di Narnia: Aslan è il Grande Leone Salvatore, il Cristo di Narnia. Narnia è il mondo fantasy immaginato da C.S. Lewis, uno dei più grandi intellettuali del Novecento, amico di Tolkien. Per rivedere il percorso dei primi 500 articoli, vedere QUI.
800° articolo: piccola storia di un percorso
Il problema della sofferenza

L’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 mi ha fatto interrompere l’itinerario biblico che avevo iniziato (un percorso sistematico di conoscenza della Bibbia dai primi versetti di Genesi) e mi ha deviato a lungo su un tema che mi sembrava di attualità, e purtroppo lo era: il problema della sofferenza dell’innocente. Perciò, messo da parte il piano originario, mi sono impegnata ad esplorare il libro di Giobbe, il Qoheleth, le Lamentazioni. Al tempo stesso, ho analizzato alcune opere di C.S. Lewis (Il problema della sofferenza, Le lettere di Berlicche, Mere Christianity, Diario di un dolore) sul medesimo argomento.
Portato avanti questo filone, sono tornata indietro nella Bibbia, seguendo l’ordine canonico, ripartendo da Genesi per intraprendere un viaggio nel mondo biblico della sofferenza, alla ricerca di una visione di fede. Pentateuco, Giosuè, Giudici, Samuele, Re… continuamente la sofferenza si intreccia non solo con la storia personale e collettiva degli uomini, ma anche con la storia della salvezza che non ne è affatto esente.
Lettura continua della Bibbia

Intanto stava succedendo qualcosa d’altro: stava nascendo a Piombino, presso la parrocchia dell’Immacolata, un’iniziativa di Lettura continua della Bibbia. Questo, nuovamente, mi ha fatto cambiare rotta: c’era bisogno di materiale che accompagnasse i lettori della Bibbia nel loro non facile cammino. Ed ecco che percorro tutto il Vangelo di Matteo e poi riprendo da capo il materiale iniziale, da Genesi 1,1, facendone un percorso di lettura della Bibbia dall’ABC. Questo percorso (158 articoli) ha assorbito quasi completamente le mie energie. Non tanto, però, da impedirmi di continuare a sbizzarrirmi in altri argomenti.
Santi e animali

Un filone interessante è sempre rappresentato dalla vita dei santi, le persone che ci hanno preceduto come fratelli maggiori e ci offrono esempi e preghiere per la prosecuzione del nostro cammino. Diciamo che ne ho trattati una cinquantina disseminati nell’anno 2022 (52 forse) e solo una ventina (18, forse) in quest’anno. Ma spesso il tema della santità ha combaciato con quello degli animali: in fondo, la santità di Dio mette le persone in sintonia con l’innocenza della natura. Di animali ho parlato moltissime volte, dalle foto curiose di animali natalizi o pasquali alla tematica della Comunità del Sesto giorno che vede insieme uomini e animali e che è chiamata a divenire la Comunità del Settimo giorno, quello senza fine… dagli animali immaginari agli animali domestici e selvatici che allietano la nostra vita e che le iniziative dell’Enpa, ad esempio, tutelano.
Letteratura

È andato a finire in secondo piano, forse anche in terzo o quarto, un tema che invece mi stava a cuore, quello letterario, Dante in primis. Mi accorgo e mi rammarico di aver parlato di Dante solo in una decina di occasioni: cercherò di rimediare. Così pure, dovrò riprendere il discorso su C.S. Lewis, che con le sue Cronache di Narnia (ma non solo) ha ispirato il titolo di questo blog, Il regno di Aslan. L’ho comunque trattato meglio di Dante, con 35 articoli, ma non basta. Mi ero anche proposta di accompagnare il blog con una rivistina dallo stesso titolo, e l’ho fatto lo scorso anno con dieci numeri, ma in questo 2023 ho fatto uscire solo un numero speciale. Una mancanza cui rimediare, possibilmente. Ho invece mandato avanti, parsimoniosamente, il filone della letteratura (e del cinema) d’evasione, fantascientifica, o fantasy, o gialla. Attenzione, però: secondo C.S. Lewis e il suo amico Tolkien, la fantasia non è evasione dalla realtà, ma visione della realtà da un’angolazione divergente, e quindi più incisiva…
Curiosità

Poi, siccome mi devo anche un po’ divertire, mi sono anche dedicata alle curiosità: talvolta alle curiosità che hanno tristemente a che fare con temi di attualità (come gli strafalcioni dei maturandi o il Politicamente corretto), talaltra a modi di dire o tradizioni popolari, oppure eventi o foto semplicemente divertenti. E non è finita…